Carrefour ha annunciato la chiusura dei tre ipermercati nelle città di Borgomanero, Trofarello e Pontecagnan. Una notizia che spaventa i dipendenti, saranno circa 500 infatti gli esuberi tra i dipendenti del gruppo francese.

La situazione della catena francese Carrefour

Da alcuni mesi tutti gli ipermercati del marchio presenti in Italia hanno lanciato l'iniziativa dell'apertura h24 in alcune località. In apparenza una soluzione del genere scongiurava ogni pericolo di bilanci negativi o di chiusure improvvise ma la situazione sembra esser peggiorata e 500 persone potrebbero perdere il lavoro.

La motivazione ufficiale di tale provvedimento rilasciata da Carrefour Italia è che si prospetta un periodo di riorganizzazione di tutti i 32 punti vendita presenti nel paese. Proprio in questo piano di revisione del sistema rientra la chiusura degli impianti torinesi di Borgomanero, Trofarello e Pontecagnan. Tale drastica decisione è stata presa in considerazione analizzando la situazione difficile della carenza di vendita dei prodotti negli ipermercati. Come si legge nella nota ufficiale rilasciata dal direttivo dell'azienda l'obiettivo primario di Carrefour è quello di mettere in atto un'azione strutturale per cercare di recuperare una sorta di equilibrio economico derivato dalle vendite perduto da mesi, questa appare l'unica via possibile da percorrere.

La risposa dei sindacati

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS si sono uniti per rispondere all'annuncio di Carrefour di voler chiudere definitivamente i tre ipermercati. Hanno infatti promosso lo stato di agitazione e la totale astensione al lavoro nei giorni del 27 e 28 gennaio. Questo è stato possibile perché tutti i dipendenti Carrefour vengono assunti soltanto in modalità voucher.

Ma la situazione dei licenziamenti appare comunque drastica, dopo il disservizio provocato dal gesto in risposta all'annuncio le procedure di chiusura dei tre ipermercati sembrano reali e concrete e sono tante le famiglie che perderanno tutto. Il tavolo negoziale al momento sembra non avere alcuna speranza e i 500 dipendenti Carrefour licenziati saranno costretti ad andare a casa.