Secondo quanto affermato dal giornale la Repubblica, il governo si starebbe apprestando a prendere in considerazione delle soluzioni, per contenere la manovra correttiva, che coinvolgerebbe le Pensioni. E questo perché, per accontentare l'Europa, sacrificherebbe il pacchetto pensioni. L'Italia ha ricevuto, da parte dell'UE, una richiesta di correzione dei conti pubblici di 3,4 miliardi di euro. In questa situazione il governo, però, sarebbe orientato a cercare di evitare di comminare nuove tasse o tagliare ulteriori spese. Per questo motivo una soluzione potrebbe essere quella di bloccare momentaneamente i provvedimenti che si apprestava a varare.

Ad esempio l'Ape spostandola da maggio a fine anno garantirebbe un risparmio di mezzo miliardo. Oppure il governo potrebbe optare per lo spostamento della quattordicesima o per la rimodulazione della pensione per fasce di reddito. In pratica quando sembrava ormai certo che gli impegni presi andassero a buon fine ecco che ancora una volta la parte peggiore va a scapito dei pensionati. Si trovano i soldi per aiutare le banche ma per i pensionati sembra che la strada sia sempre irta di difficoltà.

La flessibilità di Elsa Fornero

La Fornero è nuovamente intervenuta durante la trasmissione su la 7 condotta da Floris " di Martedì". L'ex ministro ha parlato di flessibilità pensionistica dicendo di essere sempre stata favorevole.

Elsa Fornero ha puntualizzato che i lavori, sopratutto i gravosi, non sono tutti uguali e che probabilmente per alcune situazioni ci sono lavoratori che rimarrebbero più volentieri di altri al lavoro. La cosa che però colpisce è il fatto che nella sua riforma non ha tenuto conto di queste differenze anzi ha posto tutti sullo stesso piano innalzando per tutti l'età pensionistica.

Secondo l'ex ministro ad oggi non ci sono stati dei cambiamenti dell'impianto della legge da Lei partorita e che l'Ape non avrà successo, perché gli italiani sono poco propensi ad andare in pensione con una decurtazione dell'assegno pensionistico a causa di un prestito bancario da dover rimborsare.