Nuovo sciopero Trenord in data 27 gennaio. L'anno 2017 non inizia nel migliore dei modi per i cittadini della regione Lombardia, alle prese con il primo sciopero dei treni. Sarà un venerdì nero per la circolazione ferroviaria, come già ampiamente anticipato nel calendario del MIT, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A seguire, nel prossimo paragrafo, l'orario di inizio e fine della protesta e i consigli utili che siamo soliti darvi per queste giornate.
Programma
Lo sciopero dei treni Trenord del 27 gennaio avrà inizio alle ore 9.01 e terminerà alle 17.00.
Saranno dunque complessivamente 8 le ore di stop. La protesta è stata confermata nelle ultime ore, dunque anche l'ultima speranza di veder differito o revocato lo sciopero è svanita. L'ufficializzazione dell'agitazione si può leggere anche nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell'azienda, raggiungibile all'indirizzo trenord.it. Il titolo è sottolineato in rosso, in modo da attirare l'attenzione dell'utente.
Le fasce orarie di garanzia, come viene sottolineato dal comunicato sul portale, non sono interessate, poiché non si tratta di uno sciopero di 24 ore. Dunque le 8 ore sono da considerarsi consecutive. Sempre dalla nota apparsa su trenord.it si apprende che potranno esserci ulteriori ripercussioni sulla circolazione dei treni anche una volta terminata l'agitazione.
Un dato importante, per cui si invitano i passeggeri che devono prendere un treno prima e dopo gli orari dello stop ferroviario ad aggiornarsi in tempo reale sullo stato del loro treno.
I collegamenti aeroportuali Malpensa aeroporto-Bellinzona e Milano Cadorna/Milano Centrale-Malpensa Aeroporto potrebbero subire variazioni.
Trenord comunica la possibile sostituzione con gli autobus Point-to-Point. Le tratte interessate, nell'eventualità, sono Malpensa Aeroporto-Milano Cadorna e Luino-Malpensa Aeroporto. Il nostro consiglio è quello di scaricare l'applicazione dell'azienda e di verificare, attraverso di essa, la circolazione in tempo reale.
Il calendario degli scioperi Trenord al momento non prevede ulteriori agitazioni per il mese di gennaio. Per rimanere comunque aggiornati sulle nuove date di eventuali proteste nel corso dei prossimi mesi di febbraio e marzo vi invitiamo a cliccare il tasto Segui in alto a destra.