La legge 107, ormai è innegabile, ha creato divisioni ed ingiustizie all'interno del personale docente e il piano straordinario assunzionale indetto dalla Buona Scuola rappresenta, probabilmente, l'esempio più eclatante. A questo proposito, un gruppo di docenti facenti parte del movimento 'Nastrini rossi' ha inviato una lettera ai colleghi rimasti nelle graduatorie ad esaurimento, con i quali esiste da tempo un palese conflitto, derivante proprio dalla procedura adottata dal Miur nel piano assunzionale.

Ultime news scuola, venerdì 6 gennaio 2017: i Nastrini rossi scrivono ai precari GaE

Nella lettera, pubblicata dal sito specializzato Orizzonte Scuola, si parla di 'campagna diffamatoria, oltranzista ed aggressiva' portata avanti dai docenti iscritti nelle GaE, soltanto per la paura di avere preso una decisione sbagliata, scegliendo cioè di rimanere precari.

I Nastrini rossi, invece, si difendono sottolineando il loro impegno nel superare le disuguaglianze tra docenti derivanti dalla legge 107, impegno che, si spera, possa portare ad importanti miglioramenti.

Quei miglioramenti di cui, secondo i Nastrini rossi, alla fine beneficeranno anche i docenti iscritti nelle GaE. E allora, nella lettera, gli insegnanti assunti durante le fasi B e C del piano di immissione in ruolo della Buona Scuola, si chiedono se ai loro colleghi piacciono le differenze che si sono create, se il loro unico scopo sarebbe quello di poter trarre dei vantaggi personali, arrivando a criticare persino l'assegnazione provvisoria, uno strumento costituzionale.

Nastrini rossi ai docenti GaE: 'Ci volete sconfitti, smettetela di chiedere la piena applicazione della legge 107'

I Nastrini rossi si difendono, altresì, affermando che il loro movimento non è nato per togliere dei diritti a qualcuno mentre i loro 'avversari' continuerebbero a portare avanti un unico argomento, ovvero quello di dover 'stare zitti e preparare le valigie'.

L'invito, se così si può chiamare, che viene rivolto ai docenti delle GaE è quello di smetterla di pretendere la piena applicazione della legge 107 solo per recare danno ai Nastrini rossi, perchè 'ci volete sconfitti e sommersi'.Di fronte a questo vero e proprio conflitto, il più grande rammarico è quello di dover ancora fare i conti con una legge odiata da tutti e che in una sola cosa è riuscita benissimo, quella di mettere l'uno contro l'altro i docenti della scuola pubblica italiana.