Buona Scuola solo per gli avvocati mentre per i docenti resta 'cattiva', anzi disgustante. L'inchiesta pubblicata dal famoso periodico 'L'Espresso' traccia un quadro ben preciso degli effetti devastanti che ha prodotto la riforma renziana che avrebbe voluto rivoluzionare il mondo della Scuola e che, al contrario, si è rivelata un clamoroso flop.
Ultime news scuola, giovedì 2 febbraio 2017: Buona Scuola solo per gli avvocati, ecco i numeri
I numeri sono emblematici. I ricorsi presentati contro il Ministero dell'Istruzione sono stati ben 7.206 nel solo anno 2016, di cui 1.340 direttamente contro la Buona Scuola.
I dati pubblicati dall'Espresso sono quelli forniti dall'Avvocatura generale dello Stato. La media è di ventotto cause al giorno.
Negli ultimi cinque anni, la scuola ha assistito ad una vera e propria 'escalation' nel numero dei contenziosi che, in pratica, sono più raddoppiati: infatti, nel 2012 le battaglie in Tribunale erano state 3.485 e le ultime tendenze parlano di costante crescita.
Ricorsi record contro la Buona Scuola: gli avvocati del Miur minimizzano
Del resto, il 'fenomeno' lo stiamo vedendo tutti i giorni con le diverse associazioni di categoria e i sindacati vari che 'festeggiano' le vittorie ottenute in Tribunale e le costanti sconfitte incassate dal Miur. Gli avvocati di Viale Trastevere, invece, minimizzano la situazione, parlando di 'fenomeno ciclico' che puntualmente si verifica ogni qual volta esce un nuovo bando di concorso o viene approntato un piano straordinario assunzionale come quello disposto dalla legge 107.
Vertenze docenti, oltre quattromila per i concorsi e le graduatorie
Le vertenze si possono dividere in quattro categorie: la prima riguarda le cause contro la riforma Buona Scuola (1.340 nel solo 2016); la seconda quella inerente ai concorsi e alle graduatorie relative agli insegnanti (4.043 nel 2016, triplicate rispetto a tre anni fa); la terza riguarda le cause intentate dalle famiglie per la 'promozione degli studenti' (308 nel 2016); infine la quarta (ed è l'unica in diminuzione) quella relativa ai processi per la responsabilità civile riguardante gli infortuni occorsi agli alunni (1.515 nel 2016).