Febbraio sarà un mese molto importante per chi cerca lavoro nella Scuola tra il personale ATA. Infatti, a breve sarà pubblicato il bando di concorso rivolto all’assunzione di 10294 nuovi dipendenti, bando confermato dal Ministero. La settimana prossima dovrebbe essere quella decisiva, con l’emanazione del bando come da indiscrezioni che fuoriescono proprio dal ministero e che hanno già reso pubbliche alcune informazioni sulle modalità di partecipazione e sui profili ricercati.

Tutte le figure che verranno assunte

Contrariamente a quanto si crede, il concorso non riserverà posti di lavoro solo ai collaboratori scolastici, cioè i bidelli.

Molteplici le figure ricercate e molti posti messi a disposizione e soprattutto, non esclusivi per chi è già in graduatoria. Dati ufficiali indicano che saranno assunti:

  • 6949 collaboratori scolastici
  • 216 direttori dei servizi amministrativi
  • 2103 assistenti in servizi amministrativi
  • 19 infermieri
  • 87 cuochi
  • 790 assistenti tecnici
  • 49 addetti al guardaroba
  • 81 altri addetti

Domanda

UTP, USR e MIUR saranno i canali con i quali sarà reso noto il bando con le modalità di presentazione delle domande. Sempre da indiscrezioni con i crismi dell’ufficialità, le modalità di partecipazione dovrebbero essere due e saranno avviate in due date distinte. Infatti, il bando si rivolgerà a chiunque abbia i requisiti di accesso, ma inizialmente, si attingerà dalle graduatorie già presenti.

In pratica, per chi è presente negli elenchi, sarà necessario presentare domanda di conferma del profilo già presente da precedenti concorsi. Dovrebbe chiamarsi allegato D2 il modello per questi individui. Per chi intende partecipare ed iscriversi per la prima volta, l’Allegato D1 dove andranno inserite anche gli Istituti scolastici dove si vorrebbe essere inseriti.

Il bando come dicevamo dovrebbe essere in due fasi, la prima che uscirà a febbraio dovrebbe riguardare la prima fattispecie di candidati, mentre per fine settembre dovrebbe uscire quello per soggetti alla prima iscrizione in graduatoria.

Requisiti

Il meccanismo dei concorsi ATA è sempre lo stesso, con il Ministero che apre le graduatorie ogni triennio.

In parole povere, il 2017 sarà l’anno in cui si creeranno le nuove liste valide per i tre anni successivi e da dove il MIUR attingerà per esigenze di organico. Requisiti di accesso particolari non ce ne sono, a partire dal titolo di studio che sarà la licenza media. Naturalmente per presentare domanda di conferma dovrà essere rispettato l’inserimento negli elenchi di ogni singolo profilo al quale ci si candida. In alternativa bisognerà dimostrare di aver effettuato almeno 30 giornate di lavoro, anche in maniera discontinua in istituti e in mansioni correlate al profilo per cui si inoltra la candidatura.