Pubblicata pochi giorni fa sul sito Inps la tabella che indica il numero complessivo delle Pensioni erogate con 'Opzione Donna'.

Le pensioni liquidate alle lavoratrici, con il calcolo contributivo, hanno raggiunto quota 83.397. Questo il dato complessivo, alla luce dell'aggiornamento fornito dal sottosegretario al Lavoro in risposta a un'interrogazione presentata in commissione Lavoro alla Camera.

In base ai dati comunicati dall'Inps, nel 2016 sono state liquidate 16.790 pensioni con opzione donna. Questa scelta ha permesso alle donne lavoratrici di ritirarsi dal lavoro con 35 anni di contributi e 57 anni e 3 mesi di età (un anno in più per le autonome) entro la fine del 2015.

Per effetto dell'applicazione delle finestre mobili (12 mesi per le dipendenti e 18 mesi per le autonome), la decorrenza di chi ha maturato i requisiti due anni fa è iniziata nel 2016.

In realtà, una volta maturati i requisiti e apertasi la finestra, l'opzione può essere esercitata in qualunque momento successivo. Tuttavia negli anni passati circa l'80% delle interessate è andata in pensione alla prima decorrenza utile. Rispetto a quanto avvenuto nel 2015, tuttavia, l'anno scorso si è verificato un rallentamento. Due anni fa, infatti, le uscite sono state 28.202, il numero più elevato da quando l'opzione è stata istituita. L'opzione, prevista in via sperimentale dalla legge 243/2004, salvo eventuali ulteriori interventi normativi dovrebbe avviarsi a conclusione.

Infatti con la legge di Stabilità 2016 ne è stato consentito l'accesso alle lavoratrici che hanno maturato i requisiti entro il 2015 (in precedenza era richiesta la decorrenza entro tale data). Con la legge di bilancio 2017, invece, è stato sterilizzato l'adeguamento del requisito anagrafico alla speranza di vita, consentendo l'accesso all'opzione anche alle lavoratrici che hanno compiuto i 57 o i 58 anni di età nell'ultimo trimestre del 2015. Dunque nei prossimi mesi dovrebbero proseguire i pensionamenti, ma a ritmo decrescente, per effetto dell'apertura delle finestre mobili e delle scelte delle singole lavoratrici.