Il Governo Gentiloni al lavoro per l'attuazione della riforma Pensioni varata dal Governo Renzi - dall'Ape social e volontario all'Opzione donna estesa, dall'ampliamento della quattordicesima ai benefici per i lavoratori precoci - in attesa che riprenda il confronto con i sindacati sulla fase due degli interventi per la revisione del sistema previdenziale. "I decreti attuativi dell'Anticipo pensionistico - ha assicurato ieri il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali - saranno pronti nei primi giorni di marzo".

Anticipo pensionistico al via dal 1° maggio

I tempi dunque verrebbero rispettati per poter dare concretamente avvio all'Ape a partire dal primo maggio, giorno in cui peraltro si celebra la festa del lavoro. "Se vogliamo partire a maggio - ha detto Giuliano Poletti parlando di riforma pensioni nel corso del forum 'Viva l'Italia' dell'agenzia di stampa Agi - bisogna tenere conto di tutti i passaggi istituzionali che prevede la legge". E dopo il flop emerso dai dati dell'Inps a proposito della formula del prepensionamento con il part-time avviata dalla scorso giugno, il ministro Poletti ha detto che quello "part time resta un tema che il Paese dovrà affrontare perché - ha sottolineato - abbiamo il problema dell'invecchiamento attivo".

Polverini: Opzione Donna sotto le previsioni

Nel frattempo si attende l'apposita circolare Inps per l'avvio delle domande di Opzione Donna, come ricorda su Facebook Rossella Lo Iacono amministratrice della pagina Opzione Donna - Ultimo trimestre 1957-1958. "Possiamo affermare - ha aggiunto - che noi abbiamo contribuito in favore dei giovani lasciando i nostri posti a loro, orgogliose di averlo fatto".

"Dal 2016 ad oggi - ha spiegato la sottosegretaria al Lavoro, Franca Biondelli - sono state 18.743 le pensioni erogate in regime di Opzione donna. L'importo medio - ha aggiunto - è di 1.000 euro per le lavoratrici dipendenti del settore privato e di circa 800 euro - ha proseguito - per le lavoratrici autonome. Mentre per le lavoratrici del settore pubblico - ha detto l'esponente del governo a un'interrogazione a firma Renata Polverini - è di circa 1.200 euro".