Si è fatto un gran parlare di 'furbetti del cartellino', di 'assenze del venerdì e del lunedì', nell'ambito del decreto del Pubblico Impiego disposto dal ministro Marianna Madia. Dito puntato contro chi, in occasione dei ponti delle festività, abusa nell'assentarsi qualche giorno di troppo e la polemica non accenna a placarsi. A questo proposito, il programma televisivo di Rai Uno, l'Arena, condotto da Massimo Giletti, ha trattato un caso 'spinoso' accaduto presso l'Istituto Tecnico 'Severi' di Padova: infatti, un professore titolare della cattedra di diritto, ha voluto ricorrere al congedo straordinario per assistere uno zio della moglie gravemente ammalato.

Ultime news scuola, lunedì 20 febbraio 2017: insegna solo per un giorno, il caso su Raiuno

Enrico Vittorio Mattei, questo il nome del professore commercialista a Telese Terme e residente a Faicchio in provincia di Benevento, è ricorso al congedo straordinario che gli permette di non lavorare per due anni pur ricevendo, in ogni caso, uno stipendio pari all'ultimo mese di lavoro effettivo. Cosa succede, nel frattempo, all'Istituto 'Severi'? Succede, naturalmente, che il preside riesce a conferire l'incarico di supplenza (non senza qualche problema di troppo) ad una docente, Elisa Spagnuolo, presente negli studi della Rai, che dimostra di avere un buon rapporto, sia con i propri studenti che con il dirigente scolastico.

Supplente perde il posto, succede anche questo nella scuola

Come molti sapranno, il congedo straordinario non va considerato per anni ma per giorni e così Enrico Mattei, non volendo rinunciare alle due settimane di festività relative alle vacanze di Natale, pensa 'bene' di rientrare per un solo giorno, proprio guarda caso il 23 dicembre, presentando in segreteria una nuova richiesta di congedo decorrente dal 9 gennaio.

Lo scopo, naturalmente, è quello di voler guadagnare altre due settimane. 'Le accuse sono ingiustificate - si è difeso così il professore - ho sempre rispettato la legge ma in quella scuola non torno più'. Il problema è che la povera supplente ha finito per perdere il posto provvisorio.