Quanto costa e a chi conviene la pensione anticipata 2017 nelle formule dell'anticipo pensionistico Ape (social e volontaria) e delle uscite con quota 41 dei precoci? I calcoli sono forniti da Il Messaggero di oggi, 29 marzo 2017, sulla base delle simulazioni effettuate dallo stesso Governo Gentiloni a pochi giorni dell'emanazione dei decreti attuativi della riforma delle pensioni 2017. Per alcuni dal 1° maggio 2017 la pensione anticipata sarà gratuita e le spese totalmente a carico del bilancio statale, mentre per altri sarà a pagamento e occorrerà verificare quanta pensione si perde negli anni e la convenienza.
Precoci quota 41 e pensione anticipata Ape 2017: quanto si perde?
La pensione anticipata sarà gratuita per i contribuenti che svolgano attività faticose: i costi dell'uscita anticipata saranno a carico dello Stato con la possibilità di usufruire dell'anticipo pensionistico social. Potranno accedervi tutti i disoccupati che abbiano esaurito gli ammortizzatori sociali e che abbiano non meno di trent'anni di contributi già versati. In alternativa alla disoccupazione, l'accesso sarà riservato ai disabili (almeno al 74 per cento) o ai contribuenti che assistano familiari invalidi. È gratuita, infine, con trentasei anni di versamenti, per chi svolga attività usuranti, tra le quali rientrano le maestre d'asilo e i conduttori di gru.
Gratuita sarà anche la pensione anticipata per i lavoratori precoci (almeno un anno di contributi fino ai 19): ai requisiti sopra indicati, devono però aver maturato la quota 41 (ovvero il numero di anni di versamenti totali).
Pensioni anticipate 2017 con anticipo Ape: qual è il taglio di pensione?
Chi vorrà andare in pensione anticipata con le nuove regole del 2017, se non potrà farlo gratuitamente, dovrà rimetterci in termini di pensione.
Con l'anticipo pensionistico volontario, i contribuenti potranno uscire a 63 anni e 20 di contributi, ma dovranno calcolarne attentamente il costo. Secondo il Governo, il taglio di pensione varia dal 4,6 al 4,7 per cento per ogni anno di anticipo possibile entro i 66 anni e 7 mesi (età della pensione di vecchiaia). Le simulazioni indicano che la perdita di pensione è di 170 euro per ogni mille euro di assegno: il taglio è dovuto al rimborso futuro del prestito pensionistico.
Chi dovesse scegliere la pensione anticipata con l'Ape volontaria, per una pensione netta di 1.010 euro mensili, otterrà un anticipo (nei 3 anni e 7 mesi) di 505 euro e la futura pensione di vecchiaia (già decurtata) ammonterà a 914 euro netti.