Quale sarà l'importo della pensione futura Inps rispetto allo stipendio che si percepisce? Uno studio effettuato da Il Sole 24 Ore lo svela, arrivando alla conclusione che anche per stipendi più alti, la futura pensione si riduce. Anzi, l'assegno diminuisce ancor di più nel momento in cui aumentano le retribuzioni medie. Di certo, la pensione che si percepirà al termine della vita lavorativa dipenderà molto dalla carriera di ciascun contribuente, come è testimoniato dalle buste arancioni che l'Inps invia ai lavoratori per il calcolo della pensione futura.

Ma è compito del lavoratore verificare, passaggio dopo passaggio, quale sarà la pensione in base ai cambiamenti dei fattori che concorrono alla pensione. Infatti, le buste arancioni dell'Inps indicano un Prodotto Interno Lordo all'1,5 per cento, valore troppo elevato rispetto alla situazione reale italiana.

Future pensioni Inps 2017: importo rispetto allo stipendio

Per un calcolo completo della pensione Inps occorre sapere innanzitutto se il futuro pensionato rientra nel sistema retributivo o contributivo. Il primo, infatti, è molto più conveniente e riguarda i più prossimi alla pensione, ovvero, nella maggior parte dei casi, i lavoratori che al termine del 1995 potevano vantare almeno diciotto anni di contributi già versati.

Sulla base del calcolo del quotidiano economico, per questi lavoratori la pensione Inps futura, calcolata con il retributivo fino al termine del 2011 e poi con il metodo contributivo, sarà all'incirca dell'80 per cento rispetto all'ultimo stipendio percepito. Le generazioni più giovani, ovvero quelle che hanno cominciato a lavorare e ad effettuare versamenti ricadono, invece, nel sistema contributivo: la pensione futura verrà calcolata mediante l'utilizzo di coefficienti di aspettativa di vita, aggiornati periodicamente, che variano in base all'età del contribuente.

L'aggiornamento dei coefficienti viene predisposto ogni due anni ed il prossimo previsto a partire dal 1° gennaio del 2019.

Calcolo pensione 2017 dell'Inps in base allo stipendio percepito e all'età

L'applicazione del sistema retributivo o contributivo ha effetti rilevanti sulle future Pensioni Inps in base all'età del contribuente e all'importo del suo stipendio.

Secondo i calcoli e le simulazioni de Il Sole 24 Ore, infatti, chi oggi ha 65 anni arriverà a prendere una pensione media corrispondente al 79 per cento dell'attuale stipendio, se quest'ultimo si aggira sui 30 mila euro lordi annui. La percentuale della pensione rispetto allo stipendio si abbassa all'aumentare di quest'ultimo: infatti, se lo stipendio lordo annuo dovesse essere di 75 mila euro, la pensione arriverà ad una percentuale del 69 per cento e addirittura del 54 per cento per retribuzioni lorde di 150 mila euro. Per chi oggi, invece, ha 45 anni, le percentuale si riducono drasticamente: con stipendi da 30 mila euro si percepirà una pensione Inps del 54% dello stipendio, del 37% per stipendi di 75 mila euro e del 26% per quelli di 150 mila euro.