Le news sulle Pensioni aggiornate ad oggi, sabato 11 marzo, sono incentrate sulle ultime dichiarazioni di Tito Boeri a proposito dei decreti attuativi del governo Gentiloni e dell'Ape. Il presidente dell'Inps è tornato, quindi, ad affrontare il tema previdenziale, ponendo l'accento sull'anticipo pensionistico, un nuovo strumento che, teoricamente dal 1° maggio, se le scadenze saranno rispettate, andrà a re-introdurre la flessibilità nell'uscita del mondo del lavoro, concedendo ai lavoratori la possibilità di anticipare l'accesso alla pensione.

Ape volontario, la grande sfida dell'Inps

A margine della presentazione dei nuovi servizi per la "cittadinanza digitale", Tito Boeri ha parlato anche di pensioni, confermando come il Dpcm (Decreto del presidente del consiglio dei ministri) sia in fase di completamento. Una novità importante, arrivata direttamente dalla voce del numero uno dell'Inps, che ha aggiunto come il suo istituto stia lavorando insieme alla Presidenza del Consiglio e i ministeri del Lavoro e dell'Economia. Se, da una parte, i tanto attesi decreti attuativi sono ormai prossimi all'annuncio ufficiale, dall'altra parte l'Inps, nella figura di Boeri, si appresta a vivere mesi di rinnovamento, per accogliere quella che il presidente ha definito "una grande sfida".

L'economista italiano ha ammesso che occorrono "risorse in termini di qualità e competenze", denunciando una situazione, ad oggi, ancora lontana dal poter garantire ai cittadini le giuste risposte.

Le critiche di Sacconi

Maurizio Sacconi, presidente della Commissione Lavoro del Senato, è tornato a parlare della riforma Fornero in un'intervista concessa a Libero nelle ultime ore.

"Fu parecchio drastica", il giudizio severo di Sacconi, in riferimento alla legge che durante il governo Monti riformò l'apparato previdenziale italiano, causando effetti negativi tutt'ora tangibili (vedi lavoratori precoci ed esodati). Riguardo ai nuovi provvedimenti presi dal governo nell'ultima legge di Bilancio, Sacconi si è mostrato particolarmente critico: "Il pacchetto governativo, frutto di uno strano negoziato con il sindacato, non ha risolto - spiega il senatore del Nuovo Centrodestra - il problema per tutti ma ha portato ulteriori segmentazioni".

Più ottimista, invece, per l'anticipo pensionistico: "L'Ape - ha dichiarato l'ex ministro del Lavoro - funzionerà solo se gratuita, cioè social". Per continuare a restare aggiornati sul tema previdenziale, vi invitiamo a cliccare il tasto Segui in alto a destra.