E' atteso per domani (mercoledì 23 marzo) il nuovo incontro sulla riforma Pensioni tra il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e i leader di Cgil (Susanna Camusso), Cisl (Annamaria Furlan) e Uil (Carmelo Barbagallo). Si discuterà, in particolare, dei dettagli dell'Anticipo pensionistico sociale e volontario e dei benefici previsti per i lavoratori precoci (Quota 41 non per tutti ma solo in alcuni casi). Potrebbe prendere il via domani anche la discussione sulla rivisitazione del sistema contributivo, e dunque modifiche alla legge Fornero, che dovrebbe caratterizzare la fase due della riforma pensioni.

Pensioni, domani l'incontro tra governo e sindacati: attesi decreti Ape

La riunione tra l'esecutivo e le parti sociali è in programma domani mattina, a partire dalle ore 9, nella sede del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a Roma in via Veneto. A conclusione dell'incontro è in programma una conferenza stampa del ministro Giuliano Poletti, secondo quanto comunicato dall'ufficio stampa del ministero. I giornalisti interessati a partecipare alla conferenza potranno accedere alla sala stampa "Donat Cattin" previo accredito da comunicare, entro le ore 19 di oggi - viene spiegato in una nota del ministero - tramite e-mail all'indirizzo ufficiostampa@lavoro.gov.it.

Camusso: vedremo le risposte del governo e come muoverci per fase 2

Ottimista il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, il governo punta a chiudere un accordo con i sindacati per sottoscrivere infine un verbale d'intesa. "Domani - ha dichiarato oggi il ministro Giuliano Poletti rispondendo ai cronisti a margine di una iniziativa alla Luiss - approfondiamo i temi, siamo alle stretta e - ha sottolineato - guardiamo alla sostanza".

"Vediamo domani - ha affermato oggi il leader della Cgil Susanna Camusso - se i decreti attuativi li hanno finalmente partoriti. Vedremo domani - ha aggiunto a margine dell'incontro alla Luiss il segretario del sindacato rosso - che risposte ci danno e come organizzare il confronto anche sulla fase due".