Nuovo capitolo della riforma Pensioni, ottava salvaguardia in scadenza il 2 marzo 2017 confermata, le ultime notizie segnalavano un tentativo di proroga da parte dei sindacati dato che i beneficiari della salvaguardia sono circa 30.000. Questa finestra è l'ultima messa a disposizione dei lavoratori che non sono riusciti a rientrare nelle sette precedenti. Il legislatore ha infatti messo fine ai fondi destinati alle salvaguardie ritirando dalla disponibilità eventuali risorse in avanzo. Per i possessori dei requisiti è una possibilità da non perdere dato che rispetto all'ape social è più conveniente sul piano economico.
Vediamo ora l'ottava salvaguardia in scadenza, requisiti e ultime notizie.
Ultime notizie ottava salvaguardia in scadenza
La salvaguardia è in scadenza il 2 marzo 2017 nonostante la richiesta di proroga da parte dei sindacati. I requisiti sono gli stessi degli aventi diritto alla settima, ma con alcuni particolari da segnalare. Sono stati allungati i tempi utili per maturare il diritto alla pensione di Lavoro tra un minimo di 12 e massimo 24 mesi rispetto al decreto di stabilità 2016. Diversi requisiti per chi è in mobilità o nel trattamento speciale edile che andranno raggiunti entro 36 mesi dal termine dei sostegni. Per andare in pensione con le regole antecedenti la Legge Fornero un lavoratore con mobilità di quattro anni avrà tempo fino alla fine del 2021 per rientrare nei requisiti.
Riforma pensioni: meglio ottava salvaguardia o Ape social?
Ultime notizie precoci confermate, chi pur possedendo i requisiti non farà richiesta entro il 2 marzo si troverà di fronte alla possibilità di richiedere la nuova Ape social in vigore dal 3 marzo, ma effettiva dal maggio 2017. Secondo i calcoli degli esperti questa opzione risulterebbe sconveniente rispetto alla salvaguardia che permette l'uscita senza nessuna decurtazione dell'assegno pensionistico.
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