Dovrebbe essere questa settimana (che va dal 3 al 9 aprile) quella decisiva sulla prima fase della riforma Pensioni mentre giovedì è atteso il confronto tra governo e sindacati sulla fase 2 che dovrebbe in qualche modo modificare la legge Fornero e introdurre nuove misure previdenziali in favore di giovani e donne, molte delle quali reclamano la proroga fino al 2018 o la "stabilizzazione" del regime sperimentale di Opzione donna. Il condizionale è d'obbligo visti i continui rinvii dell'emanazione dei decreti per l'Anticipo pensionistico sociale e volontario nonché per benefici previsti per i lavoratori precoci (la Quota 41 di contributi previdenziali, ma non per tutti, per l'accesso al pensionamento).
Pensioni e lavoro, Landini contro le riforme del Governo Renzi
Intanto, a bocciare le riforme delle pensioni e del lavoro del Governo Renzi che sta attuando adesso il Governo Gentiloni, tra gli altri, anche il leader della Fiom Cgil Maurizio Landini. "Le riforme fatte in questi anni - ha detto parlando oggi con i cronisti a margine dell'assemblea pubblica interprovinciale (Lecce e Brindisi) del sindacato che si è svolta a Bari - sono contro chi lavora. Penso - ha aggiunto Landini secondo quanto riporta l'Ansa - alla riforma delle pensioni, della scuola e al Jobs act". Il leader sindacale dà ovviamente una lettura diversa rispetto a quella del governo dei dati relativi al lavoro.
'Lavoro a chiamata al posto dei voucher? Non mi pare grande idea'
"Come è noto - ha detto il segretario generale della Fiom Cgil - è aumentata la precarietà, non l'occupazione". Bocciata anche l'idea del governo sul lavoro a chiamata che sostituisce i voucher. "Non mi pare una grandissima idea - ha detto Landini - che pensa di aver risolto il problema dei voucher introducendo il lavoro a chiamata".
Il leader dei metalmeccanici della Cgil critica in qualche modo anche l'attività svolta dai sindacati in questi anni a difesa dei lavoratori. "Mi sembra - ha detto Landini - che il problema della rappresentanza degli interessi di chi lavora o cerca un lavoro, in questi anni - ha sottolineato - non sia stata adeguatamente rappresentata".