Una delle novità sostanziali del 2017 sul fronte Pensioni è rappresentato dalla nuova quattordicesima, che farà il suo debutto il 1° luglio, anche se alcuni dovranno aspettare fino a dicembre. La misura, introdotta all'interno della Legge di Bilancio per il 2017, da una parte si rivolge ad una nuova platea di 1 milione e 150 mila persone, per i quali fino al 2016 la parola "quattordicesima", in campo previdenziale, era sconosciuta. Dall'altra, i pensionati che già la percepivano vedranno aumentare l'assegno previdenziale del 30 per cento.

Le differenze rispetto al 2016

Come cambia, da quest'anno, la quattordicesima? Fino al 2016, avevano diritto della "mensilità" supplementare unicamente i pensionati con un reddito annuo massimo di 9.786,86 euro, vale a dire fino a 1,5 volte il trattamento minimo. Con l'ultima Legge di Bilancio, la misura è stata estesa anche alla fascia di reddito compresa tra i 9.786,86 e 13.049,15 euro all'anno.

L'importo della quattordicesima varia sia in base alla fascia di reddito che al numero dei contributi versati. La prima fascia, quella dove rientrano i pensionati che già percepivano il trattamento "speciale" lo scorso anno, è la più "ricca", potendo contare su assegni fino a 655 euro se si sono versati almeno 25 anni di contributi.

L'importo, con gli stessi contributi, scende a 504 euro se invece si è nella nuova fascia, dove rientrano appunto il milione e 150 mila persone che percepirà per la prima volta la quattordicesima.

Come avviene la valutazione dei redditi? Chi riceve il trattamento pensionistico "aggiuntivo" per la prima volta, dovrà fare riferimento al reddito dell'anno in corso.

Per tutti gli altri invece, che già hanno percepito la quattordicesima nel 2016, faranno fede la pensione erogato l'anno precedente.

Un altro fattore importante, preso in esame dall'analisi approfondita del quotidiano "Il Tempo", in collaborazione con Alessandro Gasparri, direttore dei patronati Inca Cgil della città di Pisa, è rappresentato dal giorno preciso in cui si ha diritto a ritirare la quattordicesima, o in banca o alle poste, come avviene quotidianamente per milioni di pensionati.

Fermo restando che l'assegno supplementare si riceve a partire dal 64° anno di età, se si è raggiunto il requisito anagrafico entro i primi 7 mesi del 2017, il pensionato potrà ricevere la quattordicesima regolarmente il 1° luglio. Se invece si compiono 64 anni dopo questa data, la quattordicesima sarà versata nella finestra successiva, fissata al 1° dicembre.