Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, lunedì 8 maggio 2017, sono relative alla fremente attesa per la grande manifestazione in programma giovedì prossimo, 11 maggio, in piazza Montecitorio a Roma. L'appello lanciato sul gruppo 'Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' è chiaro: 'Sono gli ultimi giorni prima dell'evento più importante del nostro gruppo - si legge in un post - e voglio unirmi agli amministratori per invitare tutti a partecipare. Chi può, si liberi senza se e senza ma. E' giunta l'ora di alzare la testa e ribellarci all'arroganza di questi politici incapaci.

Noi ci saremo a rappresentare il gruppo e lo faremo a testa alta e con tanta rabbia in corpo.'

L'appello ad essere presenti, da tutta Italia e 'senza se e senza ma', è stato lanciato: maggiore sarà il numero di lavoratori presenti a Montecitorio, maggiore sarà il grido di rivendicazione della Quota 41 per tutti senza se e senza ma.

Ultime notizie pensioni, lunedì 8 maggio 2017: i Quota 41 preparano la grande manifestazione dell'11 maggio

Sempre in tema di manifestazioni, segnaliamo quella in programma il prossimo 20 maggio, in Umbria. Si tratta di una marcia organizzata dal Movimento Cinque Stelle che partirà dalla Basilica di San Pietro a Perugia e che arriverà alla Basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi.

Le ragioni di questa manifestazione sono state spiegate da Barbara Lezzi, sul sito del Movimento Cinque Stelle: 'Per noi il reddito di cittadinanza è una vera e propria manovra economica, soprattutto perché farebbe ripartire i consumi e darebbe anche una grossa mano a piccole e medie aziende'.

Se passasse la proposta di legge avanzata dal partito dei 'grillini', le pensioni minime si alzerebbero a 780 euro.

Riforma pensioni, ultime news ad oggi, 8 maggio: Camusso 'Governo che non ha idee per il futuro'

Sul fronte dell'Ape Sociale e della fase 2 della riforma pensioni, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha parlato di un Governo che non solo non è in grado di far partire i decreti delle cose che ha già convenuto ma pare che non abbia neppure delle idee per il futuro.

'Dopo una vita di lavoro, i pensionati si ritrovano ora nelle condizioni di non riposarsi - ha dichiarato la Camusso - infatti, sono il perno della sopravvivenza della loro famiglia e dei loro nipoti'. Un altro aspetto trattato dal segretario Cgil è quello riguardante la qualità del lavoro: 'Tanta parte del lavoro che c’è oggi è un lavoro dove si fa a fatica, un lavoro che usura, difficile per le persone: ecco perché quei lavoratori non possono aspettare un'infinita aspettativa di vita ma devono avere la possibilità e il diritto di andare in pensione'.