Continua a tenere banco fortemente l'argomento riforma Pensioni 2017 in Italia, tematica più che mai di attualità in quest'ultimo periodo e che solleva sempre aspre discussioni soprattutto tra i lavoratori, che si vedono sempre negati quelli che considerano loro diritti imprescindibili. Si parla come sempre di Ape social, perché secondo il Rapporto sullo Stato sociale 2017 curato dall'Università La Sapienza, queste nuove formule per arrivare alla pensione anticipata sono "scarsamente efficaci per stimolare l'economia", e il rischio è quello di un'ondata di nuovi poveri.

A riportarlo è Il Sole 24 Ore sul suo sito ufficiale.

Riforma pensioni, cosa dice il rapporto?

Questo rapporto sul tema delle pensioni è stato presentato nella giornata di ieri a Roma, in un evento a cui ha preso parte anche la presidente della Camera, Laura Boldrini. Durante questo incontro sono stati molti i temi trattati, a partire, come già detto, dall'Ape social, la principale novità per quanto riguarda la riforma pensioni 2017, fino ad arrivare alla cosiddetta Fase 2, di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi. Secondo lo studio fatto dall'Università di Roma, tali strumentazioni restano comunque poco stimolanti per l'economia e in ogni caso sono provvedimenti inadeguati per fronteggiare il problema del nostro sistema previdenziale, che è ormai diventata una schiera di pensionati poveri e di giovani che stanno sperimentando i salari bassi e discontinui.

Tornando all'Ape social, secondo il rapporto, non viene alterata la visione della riforma Fornero e non ne risolve dunque i problemi, se non in maniera molto limitata, di cui ha parlato tra l'altro proprio nei giorni scorsi anche Cesare Damiano. Il rapporto de La Sapienza ribadisce che si tratta di una prestazione che potrebbe essere interessante soltanto nella versione sociale.

Un pensionato, si continua a leggere, che avesse maturato il diritto di una pensione pari a 1.000 euro e volesse uscire anticipatamente (sempre entro un massimo di 3 anni e 7 mesi), si vedrebbe decurtato l'assegno fino a 700 euro.

Rapporto sullo stato sociale: il messaggio di Mattarella

E in occasione della presentazione del Rapporto sullo stato sociale 2017, anche il presidente Mattarella ha voluto inviare un messaggio in cui ha parlato del welfare state definendolo una pietra angolare del modello sociale europeo e affermando che il suo sviluppo viene dall'incontro tra la democrazia e il lavoro.

Come già detto, anche Laura Boldrini è intervenuta parlando, invece, di web tax come un possibile e concreto strumento per sostenere il welfare e la ricerca per l'innovazione.

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