Continua a tenere banco il tanto discusso argomento della riforma Pensioni 2017. E torna a far parlare di sé Cesare Damiano e sul tanto dissertato argomento legato alla Legge Fornero. Dopo aver fatto il punto sulla situazione per Ape social e Quota 41, dunque, andiamo a dare un'occhiata a quello che il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera ha suggerito all'interno del suo saggio che ripercorre le vicende del sistema previdenziale in Italia, nel tentativo di ridurre i danni prodotti dall'ormai arcinota Legge Fornero.
Pensioni, ecco cosa scrive Damiano nel suo libro
All'interno del volume realizzato da Cesare Damiano, tornato a chiedere con forza ulteriori correttivi per le pensioni anticipate nei giorni scorsi, e dall'Onorevole Maria Luisa Gnecchi, si è tentato di ripercorrere l'argomento del sistema previdenziale in Italia e di riportare l'attenzione soprattutto sul lavoro. Particolare spazio è dedicato al mondo giovani, che rischiano di avere una pensione da fame col sistema contributivo, ma anche sulle donne che in questi anni sono quelle che hanno pagato il prezzo più salato dalle varie riforme delle pensioni.
Combattere i danni della Legge Fornero nel campo delle pensioni
All'interno del saggio, si legge come i due autori si stiano battendo con forza per correggere i danni provocati dalla Legge Fornero.
All'interno del loro volume si legge tutta la storia pensionistica in Italia, a partire dalla riforma Amato del '92 fino ad arrivare alla riforma Prodi e alla riforma Fornero. Sempre all'interno si legge quali siano stati tutti gli interventi legislativi degli ultimi 25 anni e quali danni abbiano provocato. Dall'innalzamento improvviso dell'età di pensione per le donne lavoratrici della pubblica amministrazione al trasferimento dei contributi all'Inps.
Innalzamento dell'età pensionabile per le donne nel settore privato
Ma ciò su cui si battono maggiormente i due autori è l'innalzamento dell'età pensionabile anche per le donne dipendenti del settore privato con la legge Fornero. Si completerà nel prossimo anno tale incremento dei requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia e per Damiano e la Gnecchi le salvaguardie adottate per ridurre il danno ridotto non sono sufficienti.
Per i due autori sono necessari interventi significativi sia per quanto riguarda il riconoscimento del lavoro di cura, sia per quanto riguarda la pensione anticipata.
Necessario introdurre una pensione di garanzia
Per rimediare, invece, alla precarietà e alla disoccupazione dei giovani, oltre che all'impossibilità quasi totale di ottenere una pensione dignitosa in un'età ragionevole per le nuove generazioni, per Damiano e Gnecchi sarebbe necessario sgravare gli oneri fiscali e contributivi sul lavoro e allo stesso tempo introdurre una pensione di garanzia (qui la proposta della CGIL). Sarebbe proprio questa la chiave per la risoluzione definitiva del problema sulle pensioni future dei giovani di oggi.
Insomma, tutti buoni propositi. Ma verranno mai presi in considerazione e magari messi in atto? Per rimanere sempre aggiornati sulle novità riguardanti la Legge Fornero ma anche il tema riforma pensioni in generale, consigliamo di cliccare sul tasto "Segui" presente accanto al nome dell'autore di questo articolo.