Uscita estesa a 61 anni e 7 mesi di età anagrafica accompagnati dal versamento di almeno 36 anni di contributi, ovvero, dopo il raggiungimento di Quota 97,6. È questa la principale novità contenuta nella Circolare Inps n. 90/2017 riguardante in particolar modo i lavoratori addetti alle mansioni usuranti.

Estensione dei requisiti di uscita per i lavoratori usuranti

Si tratta di tutti quei soggetti che nell'arco della loro vita lavorativa hanno svolto mansioni rientrano nei profili individuati dal Decreto Legislativo n.67/2011. Stando a quanto indicato nella Circolare Inps, infatti, migliaia di lavoratori addetti a lavori faticosi e organizzati in turni notturno potranno lasciare anticipatamente il lavoro seguendo il meccanismo delle quote senza attendere la cosiddetta finestra mobile, ovvero, il periodo compreso fra i 12 e i 18 mesi.

Una grande novità arrivata parallelamente con la firma dei decreti attuativi sull'Ape e sulla Quota 41 da parte del Governo Gentiloni che finalmente hanno dato una risposta concreta a migliaia di lavoratori.

Almeno 12 mesi di attività usurante prima dei 19 anni

La misura, tuttavia, sarebbe rivolta agli addetti alla linea di catena, conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico, ai lavoratori in cave e miniere e ai lavori organizzati in turni notturni che nonostante l'Inps abbia chiarito l'ampliamento dell'uscita a partire dai 61 anni e 7 mesi potranno ugualmente scegliere di lasciare anticipatamente il lavoro usufruendo del meccanismo di Quota 41 anche se dovranno dimostrare di aver svolto attività usurante per almeno 12 mesi prima del compimento del 19 esimo anno di età anagrafica.

L'Isituto Nazionale di Previdenza Sociale spiega inoltre che, a partire dal primo gennaio 2019 e sino al 31 dicembre 2026, i requisiti per l'uscita anticipata non saranno più adeguati all'aspettativa di vita. Quindi, i lavoratori che sceglieranno di uscire seguendo il meccanismo delle quote non andranno in contro ad ulteriori aumenti dei requisiti.

Ecco il termine per la presentazione delle domande

Infine, i lavoratori che nel 2017 si trovavano in possesso dei requisiti per l'uscita anticipata, dovevano presentare domanda entro il primo marzo 2017. Cosa assai diversa per i lavoratori che matureranno i requisiti nel 2018 che, invece, potevano richiedere l'accesso alla misura entro il primo maggio 2017.

Sono queste le principali novità contenute nella Circolare Inps che detta le disposizioni per l'uscita anticipata di migliaia di lavoratori che nell'arco della loro vita lavorativa hanno svolto mansioni particolarmente faticose.