Tanto si è vociferato in merito al concorso per cancellieri che si era instaurato un malcontento generale. Ma oggi, in data 7 giugno, è stata pubblicata la graduatoria delle prove preselettive. Vediamo com'è andata. Sul sito del Ministero della Giustizia, nella sezione "Il Ministero Informa..." è stato pubblicato l'elenco degli ammessi alla prova scritta. Purtroppo ci sono brutte notizie per tutti coloro che hanno totalizzato un punteggio inferiore ai 50/50.

Considerati soltanto i "cinquantisti"

Infatti, soltanto i candidati che non hanno commesso nemmeno un errore sono stati autorizzati a passare al prossimo step del concorso che prevede la prova scritta vertente su diritto processuale civile e diritto processuale penale e le cui date saranno rese note in data 9 giugno nella consueta Gazzetta Ufficiale 4ª Serie Speciale Concorsi ed esami”.

Sono stati sollevati notevoli polveroni sull'eventualità che venissero considerati soltanto i "cinquantisti" e tutte le teorie riguardo i pochi posti e la carenza di punteggi si sono rilevate veritiere. Si specifica che l'esito delle prove preselettive resterà online fino al 29 giugno.

Una trafila che non spaventa

Dato che si sono accavallati non pochi problemi, soprattutto negli ultimi giorni, riguardo il ricorso presentato di recente a causa della nazionalità extra-europea di una candidata che ha coinvolto un'associazione ONLUS, si è comunque ribadita la posizione ferrea del Ministero della Giustizia il quale ha comunque presentato l'elenco degli ammessi allo step successivo. In rete si vociferava di uno stop piuttosto che una prova "da rifare", ma la posizione ministeriale è stata riconfermata.

Nuovo sistema di punteggio nella prova successiva

La prova successiva sarà articolata in maniera diversa, sia per quanto riguarda il sistema di punteggio sia per quanto riguarda la tempistica nello svolgimento ed è chiaro che si prevede un test di tutt'altro livello rispetto a quello somministrato in preselezione (che verteva su diritto pubblico e diritto amministrativo).

Questa decisione sicuramente farà molto discutere ma se non altro è riuscita a mettere fine alla serie di pareri contrastanti che si susseguivano sui diversi social network.

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