Sono centinaia le segreterie scolastiche inadempienti per quanto riguarda il caricamento delle domande cartacee per l'inserimento in terza fascia del personale docente, utile, affinché i docenti possano procedere con la compilazione on line del Modello B. Compito a cui risulta già difficile adempiere a causa dei problemi di bug del portale Istanze on line, che continuano ancora a causare difficoltà.
Le inadempienze delle scuole
Sarà colpa anche dei turni di ferie del personale di segreteria, ma il fatto grave che si sta aggiungendo alle problematiche causate in questi giorni da Istanze on line, è che centinaia di segreterie scolastiche, non stanno adempiendo al fondamentale compito di caricamento delle domande cartacee, affinché il personale docente possa procedere alla compilazione on line del famigerato Modello B.
Numerose le chiamate di protesta presso i Sindacati, sul sito del Ministero dell'Istruzione e sui siti che si occupano di scuola, da parte dei docenti. Immediata la risposta del MIUR che ha diramato un comunicato ad Istanze on line e alle segreterie scolastiche, affinché rimedino agli inconvenienti che entrambi stanno causando al personale docente. Il MIUR aggiunge nel suo comunicato, che sarà fondamentale rispettare il termine del prossimo 25 luglio, perché la graduatoria definitiva possa essere approntata per il 31 agosto prossimo.
Le negligenze delle segreterie scolastiche
Sarà colpa anche dei turni di ferie, ma il fatto grave che si sta aggiungendo alle già numerose difficoltà presentatesi al personale docente su Istanze on line è che migliaia di docenti, non vedono ancora caricata la domanda cartacea, elemento utile, affinché si possa poi procedere con la compilazione on line del Modello B.
Numerose le chiamate di protesta a Sindacati, MIUR, siti che si occupano di scuola, alle quali lo stesso MIUR, ha risposto diramando nell'immediato un comunicato sia al portale web che alle scuole, invitando entrambi a soluzioni a breve termine.
Il Ministero dell'Istruzione, ricorda imperterrito a tutti i docenti ed alle segreterie scolastiche, la necessità ineluttabile che venga rispettato il termine prefissato di scadenza del prossimo 25 luglio.
Termine che permetterà, l'approntamento della graduatoria definitiva entro il prossimo 31 agosto. Data che consentirà secondo il Ministero, la garanzia a tutti gli studenti ed alle famiglie, un inizio d'anno regolare, senza cattedre scoperte.
Codici di concorso errati
Come se non bastassero tutti gli inconvenienti emersi, a molti docenti sono stati attribuiti i codici delle vecchie classi di concorso, quando invece, per la nuova domanda, è previsto l'inserimento di nuovi codici.
Il MIUR risponde che a questo disguido dovranno porre rimedio le scuole, qualora individuassero delle domande con i vecchi codici. Per informazioni inerenti a questa problematica, i docenti potranno dunque rivolgersi, in primo luogo, proprio alle segreterie scolastiche.
La domanda cruciale: 'A chi la colpa delle mancate compilazioni del Modello B?'
Questa la domanda, che, in questi giorni sta attanagliando i docenti che non riescono a portare a termine la domanda. Il termine per la consegna completa di Modello B e con tutti i dati esatti, resta improrogabilmente fissata dal Ministero per l'Istruzione, il 25 luglio prossimo. Ora il consiglio di Sindacati, del MIUR e dei siti scolastici, è quello di provare insistentemente più volte ogni giorno, fino a quando non si avrà accesso al Modello, sperando poi, di poterlo compilare, senza che si propongano errori di valutazione sia dei titoli che delle classi di concorso.
Inoltre, è possibile, anche se non confermato, che il MIUR decida di far scegliere la provincia d'inserimento a quegli aspiranti che sono stati inseriti tardivamente nel GAE, per quanti inseriti in seconda e terza fascia nello scorso triennio, ma attenzione, non per coloro che inseriti in prima fascia, abbiano cambiato provincia nel triennio 2017/2020. Da qui, la necessità di quanti inseriti in prima fascia e che abbiano cambiato provincia, di tornare alla precedente: per questi aspiranti, il MIUR provvederà su POLIS, ad inserire un file, sul quale coloro che dovranno tornare alla precedente provincia, potranno sistemare la loro posizione, recandosi presso la scuola capofila.
In pratica, la risposta alla fatidica domanda non c'è.
A pochi giorni dalla scadenza, sembra che il Ministero dell'Istruzione non abbia la volontà di trovare una soluzione plausibile ad una situazione, che, se dovesse continuare ad oltranza, non si sa bene a cosa porterà a ridosso del 25 luglio prossimo.