Il cedolino NoiPa relativo alla mensilità di agosto 2017 sarà pubblicato, stando a quanto riportato dal calendario tematico del portale istituzionale gestito dal Ministero dell'Economia e della Finanzia, il 25 agosto 2017. Tutti i dipendenti pubblici, salvo eccezioni che vedremo nel seguito di questo articolo, dovrebbero vedere l'accredito dello stipendio in data 23 agosto e relativo accredito/addebito IRPEF.

Il cedolino del mese di luglio 2017 avrebbe dovuto portare con sé il rimborso IRPEF per tutti coloro che afferiscono alla gestione NoiPa, ma così non è stato.

Non tutti i dipendenti pubblici hanno potuto esigere lo stipendio maggiorato dal bonus fiscale: i motivi di questo ritardo sono da ricercarsi prevalentemente nei seguenti fattori:

  • tempistica con la quale si è presentato il modello 730 relativo ai redditi dell'anno fiscale 2016: chi ha presentato con largo anticipo la propria dichiarazione dei redditi, ha avuto più possibilità di vedere prima l'accredito soprattutt;
  • accettazione o presentazione ex novo del precompilato fornito dall'Agenzia delle Entrate.

Cedolino NoiPa Agosto 2017: data accredito e rimborso IRPEF

In molti attendevano il rimborso fiscale con il cedolino di luglio 2017, ma così non è stato: sono tantissimi quelli che ancora devono riceverlo.

Come avevamo preannunciato in un precedente articolo, il rimborso IRPEF non spetta di diritto a tutti i contribuenti, ma solo a coloro che hanno sostenuto, durante l'annualità 2016, spese detraibili per un importo superiore all'Imposta sul Redditto Persone Fisiche.

Infatti, nel caso in cui il contribuente avrà effettuato spese detraibili per un importo superiore alla tassa, questo vedrà riconoscersi nella busta paga di agosto la differenza tra spese sostenute e imposta, generando dunque un rimborso.

Al contrario, coloro che avranno sostenuto spese detraibili di importo inferiore alla quota IRPEF, vedranno addebitarsi il tanto temuto conguaglio che inciderà in maniera variabile sulla somma accreditabile con il cedolino di agosto 2017. Il chè potrebbe anche portare a una riduzione della somma esigibile nella data di accredito.

In linea di massima, però, non dovrebbero esserci ulteriori ritardi per ciò che concerne il rimborso IRPEF. Essendo scaduti i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi 730, tutti i dati dovrebbero essere già acquisiti e consolidati da parte del Ministero delle Finanze, responsabile dei pagamenti.

Unica eccezione e dilazione temporale si potrebbe riscontrare nel caso in cui non si sia scelta la conferma del modello 730 precompilato, preparato dall'Agenzia delle Entrate, e contestualmente si superino i 4mila euro di rimborso. Solo in questo caso, infatti, l'Agenzia delle Entrate e il Ministero delle Finanze, potrebbero eseguire ulteriori controlli e portare a un ritardo nell'accredito del bonus IRPEF, lasciando così più magro, o meglio inalterato rispetto al solito, il cedolino di agosto 2017.

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