Il master di secondo livello che partirà in Gennaio 2018 è un master in lingua inglese. Di durata annuale, il master sarà attivato su proposta congiunta dell'Università degli Studi di Trieste e dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. L'innovativo percorso di alta formazione si prefigge lo scopo di creare nuove risorse altamente qualificate da inserire nel mondo del lavoro, per affrontare la sfida posta dalla necessità di una crescita che sia ecosostenibile. Il riscaldamento dei mari e il depauperamento delle risorse marine pongono come priorità quella di trovare modi per continuare a navigare i mari e ad utilizzare le sue risorse, facendo in modo di arrecare il minor disturbo possibile e di permettere alle risorse del mare di rinnovarsi senza portarle inesorabilmente al loro esaurimento.

La crescita economica nel settore delle attività del mare congiuntamente all'ecosostenibilità della crescita nel rispetto dell'ambiente è il motivo per cui si è ideato questo master.

Procedure di selezione e bando

Le procedure di selezione per poter accedere al master inizieranno a partire dalla data del 5 Agosto 2017. Il bando è scaricabile partendo dall'home page dell'Università degli studi di Trieste. Requisiti generali per potersi iscrivere ai master di secondo livello sono la laurea magistrale o specialistica. Il numero dei partecipanti per questa edizione del master va da un minimo di 10 ad un massimo di 20. Requisiti preferenziali e specifici sono reperibili on line. I termini per la richiesta di ammissione al master scadranno in data 5 Ottobre 2017.

Lavori blu

Il Ministero dell'Istruzione approva fortemente questa iniziativa che insieme alla Scuola annuale di alta formazione sulla crescita blu, promuovono la nuova ideologia di "crescita blu", ovvero crescita che non danneggi le risorse del pianeta ma aiuti a conservarle. Nasce così il concetto di lavori blu, già conosciuto in ambito anglosassone come "blue jobs".

Il master in Sustainable blue growth si caratterizza per la sua multidisciplinarità. Nell'erogazione delle lezioni sono coinvolti sei dipartimenti dell'ateneo triestino. Viene così garantita l'interdisciplinarità tra scienze fisiche, naturali e sociali. Si mira anche a favorire la collaborazione tra i Paesi del Mediterraneo attraverso la Science Diplomacy che incurante delle frontiere, punta alla collaborazione scientifica tra le nazioni per cercare una soluzione a problemi comuni.