Completato l'aggiornamento delle graduatorie di circolo e d'Istituto del personale docente ed educativo, nel mondo della Scuola è stato confermata l'apertura di un'altro bando atteso da mesi ovvero l'aggiornamento della terza fascia del personale Ata. L'apertura del bando permetterà oltre che aggiornare il proprio punteggio con nuovi titoli per chi risulta già iscritto, anche di effettuare nuovi inserimenti. Il Miur nel comunicato di ieri 1° settembre 2017 ha ufficializzato la tempistica entro cui poter inviare le domande cartacee presso la scuola capofila prescelta, nello specifico tali domande potranno essere inviate dal 30 settembre al 30 ottobre, i modelli di domanda non sono stati ancora pubblicati.

Vediamo maggiori dettagli a riguardo.

Requisiti di accesso al bando Ata

La procedura di concorso del personale Ata è disciplinata dal D.M. 640 del 30 agosto 2017, nello specifico si prevede che gli aspiranti all'inclusione saranno inseriti, in base al profilo professionale richiesto, secondo il punteggio complessivo in proprio possesso (ad esempio punteggio derivante da certificazioni linguistiche, informatiche ecc, i punteggi attribuiti faranno riferimento alla tabella presente nel bando). Nello specifico vorremmo soffermare la nostra attenzione sui requisiti di accesso per le differenti mansioni previste nel bando di terza fascia del personale Ata:

  • Assistente Amministrativo: Diploma di maturità;
  • Assistente Tecnico: Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale;
  • Cuoco: qualifica professionale settore cucina;
  • Infermiere : Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido ;
  • Guardarobiere: qualifica professionale di Operatore della moda;
  • Addetto alle aziende agrarie:- Diploma di qualifica professionale-

Inoltre, precisiamo i requisiti richiesti per poter presentare domanda per la mansione di collaboratore scolastico: potrà presentare domanda per tale mansione chiunque sia in possesso di un diploma, oppure di un diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o riconosciuto dalle Regioni.

Ricordiamo che come per l'altro triennio anche per il prossimo 2017/2019 la domanda prevederà una prima parte cartacea (occorrerà effettuare la scelta del modello da compilare a seconda nuovo inserimento o aggiornamento) e poi online nella sezione di istanze online.