Sono cominciate le convocazioni dalla seconda e terza fascia, in seguito all'inserimento e all'aggiornamento delle Graduatorie d'Istituto 2017/2020. Intanto coloro che sono iscritti nelle Graduatorie ad esaurimento (Gae) dovrebbero gradualmente essere condotti al ruolo, così come coloro che sono inseriti nelle Graduatorie di merito 2016. I docenti che, invece, hanno già l'abilitazione oppure sono in possesso di almeno tre anni di servizio potranno accedere al ruolo attraverso il Concorso Scuola 2018. Andiamo a scoprire le ultime novità sulle supplenze 2017 e sul tirocinio di formazione iniziale (Fit).
Fit 2018: il concorso per gli abilitati e per i docenti con almeno tre anni di servizio
Con il Decreto Ministeriale 59/2017, entrato in vigore lo scorso 31 maggio, è stato stabilito che il Concorso scuola 2018 per gli insegnanti abilitati, si terrà entro il prossimo mese di febbraio. Tuttavia ancora non sono stati chiariti tutti gli aspetti sui suoi contenuti, sulla valutazione delle prove e sui titoli. Agli insegnanti non abilitati con almeno tre anni di servizio (negli ultimi otto anni) sarà, invece, riservato un concorso che consiste in una prova scritta e una orale senza la necessità di acquisire 24 crediti aggiuntivi nelle discipline antropo-psico-pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche.
Una volta che i docenti supereranno le prime due prove, saranno ammessi al tirocinio di formazione iniziale (Fit) mediante il quale saranno inseriti nella funzione di docente in un percorso di tre anni che li condurrà al ruolo. Coloro che non sono in possesso dell'abilitazione oppure dei tre anni di servizio, prima di accedere al Fit 2018, dovranno conseguire 24 Cfu in ambito antropo-psico-pedagogico.
Gli Atenei di tutta Italia si stanno già attivando per avviare i corsi necessari per ottenere tali crediti aggiuntivi.
Insegnare nelle scuole paritarie
Durante il primo anno del tirocinio di formazione iniziale (Fit), gli aspiranti dovranno ottenere il diploma di specializzazione per l’insegnamento della propria materia oppure il diploma per le attività di sostegno e l’inclusione scolastica (riservato agli insegnanti di sostegno).
Tali titoli sono necessari per proseguire il Fit, ma anche per avere la possibilità di insegnare nelle istituzioni scolastiche paritarie, in sostituzione della vecchia abilitazione. Soltanto l'iscrizione al corso di specializzazione consente di insegnare nelle istituzioni scolastiche paritarie, anche se per non più di 3 anni dall'immatricolazione.