Saranno tra i 450 ed i 500 mila gli statali che andranno in pensione anticipata o di vecchiaia fino al 2023, ovvero nei prossimi cinque anni. Tra docenti e personale Ata della scuola, forze di polizia, dipendenti della sanità e degli enti pubblici, come confermato dal ministro per la Funzione Pubblica, Madia, nel giro di cinque anni ci sarà un ampio turn over che dovrà immettere nuovi impiegati statali nei ranghi della Pubblica Amministrazione tramite i concorsi pubblici. La Pubblica amministrazione, secondo quanto affermato dalla stessa Madia, non si farà trovare impreparata: soluzioni di uscita del personale a partire dai nati nell'anno 1952 fino ad arrivare alla classe 1962 saranno disposte per agevolare la pensione anticipata o, comunque, per i raggiunti requisiti delle Pensioni di vecchiaia.

E i numeri parlano di centinaia di migliaia di dipendenti, tra docenti e Ata, nella scuola, ma anche nella sanità, i due settori con il maggior numero di dipendenti statali.

Ultime novità oggi pensioni anticipate e di vecchiaia 2017: quanti statali in uscita fino al 2023?

L'esodo per le pensioni anticipate o per la pensione di vecchiaia riguarderà, poi, un milione di statali nei prossimi dieci anni. Le assunzioni per la copertura dei posti che rimarranno vacanti nella scuola, nella sanità, nei corpi di polizia e negli altri enti pubblici mireranno, tramite i concorsi pubblici, a scegliere i profili maggiormente utili alle necessità della Pubblica amministrazione (la riforma della Madia ha accantonato le piante organiche), garantendo lo svecchiamento del personale del pubblico impiego e, pertanto, l'abbassamento dell'età media degli statali che, per molti alcuni comparti è superiore ai 50 anni.

Interessati saranno, secondo le prime anticipazioni del sottosegretario della Madia, Antonio Rughetti, gli statali che abbiano vinto i concorsi pubblici tra gli anni '70 e la metà degli '80 con data di nascita tra il 1952 (prossima classe ad andare in pensione con la vecchiaia) e il 1962 (che tra pensioni anticipate e di vecchiaia uscirà tra 5-10 anni).

Pensione vecchiaia o anticipata 2017: docenti scuola chi andrà in pensione fino al 2023?

Sono stati tracciati anche i numeri dei comparti della Pubblica amministrazione di quanti andranno in pensione anticipata e di vecchiaia fino al 2023. Secondo quanto riportato dal Quotidiano Nazionale, infatti, nella scuola dovrebbero andare in pensione 380 mila tra insegnanti ed impiegati amministrativi, tecnici ed ausiliari (Ata), pari a circa 4 dipendenti su 10.

Nella sanità, invece, tra pensioni anticipate e vecchiaia usciranno 216 mila statali, circa 1/3 del complessivo del comparto. Nella polizia l'uscita riguarderà 60 mila dei 211 mila impiegati e negli altri enti pubblici 221 mila degli oltre mezzo milione di dipendenti statali. Tra le novità degli ultimi giorni, non raggiungendo tutti i requisiti per la pensione anticipata, si favorirà l'istituto della cessazione d'ufficio che prevede l'uscita a 65 anni, un anno e sette mesi (o due anni dal 2019) rispetto alla maturazione della pensione di vecchiaia.