Emergono le direttive da parte del Miur circa i 24 CFU per accedere al concorso 2018. Dopo l'incontro con i sindacati, il Miur ha ritenuto opportuno emanare le Linee Guida di chiarimento sui 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche per poter avere accesso al concorso 2018 per non abilitati sulla Scuola secondaria. Il DM 616/2017, pubblicato ad agosto dal Miur, ha portato le Università ad avviare le procedure per attivare i percorsi formativi necessari per l'acquisizione dei CFU. Tuttavia sono stati spesso compiuti degli errori che ovviamente non sono sfuggiti ai sindacati.

Nasce da qui l'esigenza di chiarimenti per tutelare anche tutti i docenti interessati al concorso.

Il costo per l'acquisizione dei crediti

Il corretto conseguimento dei crediti e il raggiungimento degli obiettivi formativi deve essere certificato da una istituzione universitaria o AFAM. Ogni università potrà rilasciare degli attestati riguardanti le attività che il docente ha svolto presso la stessa. Il contenuto di tali attestati dovrà contenere tutte le attività svolte comprese di CFU, SSD, votazione e obiettivi affrontati. In seguito verrà rilasciata una certificazione finale a patto però che gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti. Quindi verrà prima effettuato un controllo di verifica.

Il costo del certificato finale sono quelli che sono stati individuati dall'articolo 4, comma 1 e 2 del D.M. 616/2017. Chi sta per conseguire la laurea potrà effettuare gli eventuali esami aggiuntivi gratuitamente. Chi è già laureato e deve integrare gli esami potrà farlo pagando al massimo 500 euro, che saranno ridotti in proporzione al reddito e al numero di crediti da conseguire.

Per i costi degli attestati bisognerà invece consultare i regolamenti delle università.

Almeno sei crediti dovranno essere conseguiti in tre delle quattro materie indicate. Un esame di periodo semestrale vale 6 CFU mentre uno annuale ne vale il doppio. Nell'ipotesi in cui vengano riconosciuti più di 24 CFU in due dei quattro ambiti previsti, è necessario conseguire almeno altri sei in un altro ambito.

Coloro che sono iscritti ad un dottorato potranno tranquillamente acquisire i 24 CFU durante il loro percorso formativo. Coloro che sono iscritti a un corso di laurea triennale o magistrale dell'ateneo a cui fanno domanda per acquisire i CFU, si vedranno riconosciuti un semestre aggiuntivo.

Il concorso non sarà a numero chiuso proprio perché il Miur non prevede limitazioni all'accesso dei candidati. Qualora l'Università si trovi in difficoltà logistiche potrà chiedere ad altri atenei la convenzioni in modo tale da poter soddisfare tutte le richieste. In ogni caso dal Miur verranno rilasciate maggiori informazioni per poter agevolare tutti i docenti.

Concorso 2018

Il concorso 2018 dovrebbe prevedere una prima prova scritta su una disciplina in base alla propria classe di concorso, una seconda prova scritta sulle discipline di cui bisogna avere i 24 CFU, prova orale sule discipline della classe di concorso e con verifica delle capacità di lingua straniera e informatiche. Coloro che invece si trovano su una classe di sostegno dovranno sostenere una terza prova scritta che riguarderà una pedagogia speciale e didattica dell'inclusione.