Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, martedì 24 ottobre 2017, sono relative ai dati Istat relativi all'aspettativa di vita degli Over 65 oltre che alla decisione della Corte Costituzionale in merito alla questione della rivalutazione delle Pensioni. Ci occuperemo, inoltre, dei dati relativi alle domande accettate e respinte per l'Ape Sociale e per i lavoratori precoci.

Pensioni 2017, notizie oggi 24 ottobre: Corte Costituzionale decide su rivalutazione pensioni

C'è grande attesa per la decisione della Corte Costituzionale che quest'oggi, 24 ottobre, è chiamata a discutere la questione della rivalutazione delle pensioni effettuata dal Governo Renzi attraverso il decreto 65/2015 (il cosiddetto 'bonus Poletti') ma con percentuali inferiori rispetto a quanto indicato dalla Consulta.

In questi anni numerosi pensionati hanno provveduto ad inoltrare ricorso ed occorre tenere presente, come riporta l'agenzia di informazione Adnkronos, che le risorse in ballo sono di quelle 'importanti': infatti, si calcola che la maggiore spesa per lo Stato si aggirerebbe intorno a cinque miliardi di euro. I sindacati sono ottimisti in merito alla decisione della Consulta: 'la sentenza - ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Roberto Ghiselli - avrà un impatto importante e, qualunque essa sia, non dovrà influire sulle risposte che il Governo è chiamato a dare ai lavoratori in merito alla fase 2 della riforma pensioni'.

Riforma pensioni 2017, novità oggi: Istat, attesa per 'verdetto' sull'aspettativa di vita

Grande attesa, sempre per la giornata di oggi, 24 ottobre, per il 'verdetto' dell'Istat che renderà noti i dati relativi all'aspettativa di vita: verranno aggiornati, pertanto, gli indicatori di mortalità e sapremo come l'Istat avrà calcolato i mesi in più di vita che avrebbero 'guadagnato' gli over 65 tra il 2014 e il 2016.

Le ultime previsioni indicavano una speranza di vita complessiva a 65 anni di 19,1 anni per gli uomini e 22,4 per le donne. Secondo il dato Istat, il Governo deciderà se innalzare o meno l'asticella dell'età per la pensione di vecchiaia attualmente fissata, come ben sappiamo, a 66 anni e 7 mesi: la realtà è che, con tutta probabilità, assisteremo al temuto aumento a 67 anni a partire dal 2019.

Ricordiamo che i sindacati hanno chiesto più volte al Governo di tenere in considerazione, nel prendere questa decisione, le diverse tipologie di lavori. Il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, ha chiesto, invece, che tale decisione venga posticipata a giugno 2018, in un clima, quindi, post-elettorale.

Pensioni, novità oggi 24 ottobre: Inps, ecco i dati definitivi su domande Ape Sociale e precoci

La direttrice generale dell'Inps, Gabriella Di Michele, ha fornito, nel corso di un'audizione presso la commissione Lavoro alla Camera, i dati precisi relativi alle domande presentate entro il 15 luglio scorso per l'Ape Sociale e i lavoratori precoci. Come ampiamente annunciato nei giorni scorsi, le domanda respinte sono oltre i due terzi delle 65.972 presentate, ovvero 44.306: sono soltanto 20.957 i lavoratori che riusciranno ad accedere alla pensione con le nuove misure.

Gabriella Di Michele ha specificato che, anche riesaminando le domande respinte, le istanze che potranno essere accolte saranno, comunque, un numero esiguo rispetto ai fondi messi a disposizione dal Governo: la dirigente dell'Inps ha suggerito di estendere la platea dei beneficiari, aprendo le porte anche ai disoccupati e alle persone che svolgono lavori gravosi.

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