Le ultimissime novità al 3 ottobre sulla riforma pensioni ed in particolare sui precoci e anticipate giungono in parte dalle ultime dichiarazioni dalla Corte dei Conti e di Bankitalia e dall'altra dalla proposta di protesta avanzata dagli iscritti al gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti'. Per il presidente Arturo Martucci della Corte dei Conti ed vicedirettore generale di Bankitalia, Luigi Federico Signorini, il Governo deve confermare la Riforma Fornero senza indietreggiare, in caso contrario vi sarebbero rischi di sostenibilità finanziaria.

I 41isti, esausti dalle promesse non mantenute e realisti in vista dell'ultimo incontro, i primi di ottobre, tra Governo e parti sociali, invitano gli iscritti ad una giornata di sciopero bianco, ecco i dettagli e gli antefatti.

Pensioni precoci e anticipate, novità: Riforma Fornero non va toccata

Dopo le affermazioni di Gentiloni, a seguito dell'aggiornamento della nota del Def, i lavoratori hanno purtroppo capito che poco o nulla verrà fatto per il comparto previdenziale e che le poche misure che potrebbero vedere la luce nella prossima Ldb 2018 saranno solo per pochi beneficiari: le misure, ha detto il premier, saranno mirate. E la conferma pare giungere anche dalle ultime esternazioni rese pubbliche dalla Corte dei Conti e da Bankitalia che mettono in guardia da eventuali modifiche alla Riforma Fornero ed anzi invitano il Governo a non indietreggiare sul fronte pensionistico.

Ogni arretramento sul fronte Pensioni dice Martucci della Corte dei Conti "esporrebbe il comparto e quindi la finanza pubblica in generale a rischi di sostenibilità". Martucci, in audizione sulla Nota di aggiornamento al Def dinanzi alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato esorta dunque l'esecutivo a confermare gli attuali caratteri strutturali insiti nella riforma Fornero.

L'invito è rivolto in particolar modo all'esecutivo affinché non si dia seguito alle richieste di stop dei meccanismi di adeguamento automatico di alcuni parametri, come l'età pensionabile di accesso legata all'adv e la revisione dei coefficienti di trasformazione. In quanto le recenti proiezioni sulla spesa pensionistica evidenziano la necessità, gli fa eco Signorini di Bankitalia in audizione sulla Nota di aggiornamento al Def, di garantire senza indietreggiamenti l'attuazione delle riforme approvate in passato.

Precoci in rivolta, sciopero dei41 isti servirà?

I quarantunisti esausti dal nulla ottenuto fino ad oggi e timorosi che la quota41 per tutti possa finire nel dimenticatoio in vista della prossima Ldb 2018, hanno deciso di indire per il prossimo giovedì 5 ottobre 2017 uno sciopero bianco, l'iniziativa è nata dalla moderatrice del gruppo Carmen Reitano ed ha subito avuto un buon seguito di adesioni. Nel pomeriggio il post scritto dall'amministratore Livio Trentin sul gruppo che invita tutti i lavoratori iscritti a fare altrettanto. Questo il testo del messaggio che i precoci ci hanno chiesto di diffondere:"GIOVEDÌ 5.10.17 SCIOPERO BIANCO DI TUTTI I 41STI & Co.!!! NON ACQUISTIAMO BENZINA, METANO, GPL, DIESEL, SIGARETTE, GRATTA&VINCI, SUPERENALOTTO, SLOT MACHINE, SCOMMESSE SPORTIVE E MARCHE DA BOLLO!!

Aggiungo se potete non fate neppure la spesa! e neppure al bar! per un SOLO GIORNO!!! FACCIAMO CONOSCERE AI NOSTRI GOVERNANTI QUANTO PESIAMO IN TERMINI DI SOLDINI!!! PIÙ SIAMO PIÙ INCISIVI SAREMO .... QUINDI.... SPARGIAMO LA VOCE.... "poiché la matematica è una scienza e non un opinione si deduce che: 22.000 membri regalandosi 10 euro a testa sono 220.000 euro (per Noi PRECOCI che ricordiamo in lire sono 220.000 x 1936.27 = 425.979.400 di lire!)" RITARDARE ANCHE DI UN SOLO GIORNO QUANTIFICATE!!! imparate dallo stato per un giorno di ritardo quanto ci ricarica le tasse!!! Osate pensare in GRANDE! invece di 10 sostituite con 100!!

Lo scopo dello sciopero è ovviamente quello di farsi notare ci dicono in privato, non è possibile che nuovamente i lavoratori precoci restino a bocca asciutta nella prossima legge di bilancio, quanto meno va abolito l'aumento, ci dice Reitano in privato, dell'età pensionabile collegato all'aspettativa di vita.

E' ora che la politica dia un segnale ai cittadini, le elezioni, ci tiene a ricordare la lavoratrice, sono alle porte e agli spot elettorali, venuti da ogni dove sul comparto pensionistico, devono seguire i fatti. Aderirete allo sciopero, cosa ne pensate?