Diversamente dalla Cgil di Susanna Camusso la Cisl di Annamaria Furlan esprime un giudizio complessivamente positivo sui passi avanti fatti dal Governo Gentiloni sulla fase due della riforma Pensioni. Passi avanti fatti nel solco del percorso già tracciato dal Governo Renzi che chiuse il tavolo di confronto con i sindacati sottoscrivendo un verbale d'intesa. Cosa che non si è verificata nel confronto sulla fase due conclusosi con la spaccatura nei sindacati e la Cgil pronta alla mobilitazione e probabilmente alla proclamazione dello sciopero generale.

Pensioni, la Cisl ottimista sull'impegno del Governo Gentiloni

"Abbiamo scardinato - ha detto il segretario generale della Cisl rivendicando i meriti del sindacato - un trattamento iniquo della legge Fornero e quest'anno - ha sottolineato - abbiamo proseguito nel nostro lavoro". Un giudizio quindi completamente diverso rispetto a quello di Susanna Camusso, la quale ritiene invece insufficiente le misure proposte del Governo Gentiloni. E sono tante le risposte attese e le speranze alimentate in questi anni, per esempio per quanto riguarda la proroga di Opzione donna e la Quota 41 per tutti i lavoratori precoci, misure per le quali sono stati presentati emendamenti ad hoc alla legge di Bilancio 2018 al vaglio di Palazzo Madama.

Un impegno di mediazione quello dei sindacati "in continuità con lavoro svolto - ha evidenziato Annamaria Furlan - già lo scorso anno, quando abbiamo portato a casa - ha ricordato il leader della Cisl oggi ospite di Coffee break su La 7 - risultati come la 14esima per i pensionati e l'Anticipo pensionistico sociale per i lavori più gravosi".

Adesso il lavoro prosegue.

'Porteremo a casa risultati per i lavoratori in questa legislatura'

Le novità delle ultime ore riguardano lo stop dell'età pensionabile per 15 categorie di lavoratori impegnati in mansioni gravose, l'estensione dell'Ape sociale, un impegno a trovare misure adatte per il futuro previdenziale di giovani e donne.

Ma c'è chi punta a modificare la legge di Bilancio 2018 in Parlamento introducendo in materia pensionistica misure come la proroga di Opzione donna, la salvaguardia definitiva di tutti gli esodati, la Quota 41 per tutti i lavoratori precoci. Il leader della Cisl si mostra ottimista apprezzando gli "sforzi" compiuti dal Governo Gentiloni sulla questione previdenziale e gli impegni assunti. "Dobbiamo portare a casa - ha detto Annamaria Furlan ai microfoni di La 7 - risultati ai nostri lavoratori in questa legislatura. Sarebbe stato sbagliato - ha aggiunto il leader della Cisl - rinviare tutto di un anno". Un'altra strada ha scelto invece la Cgil, pronta alla mobilitazione del 2 dicembre con il sostegno di Possibile, Sinistra italiana e Articolo 1 - Mdp.

Anche la Lega di Matteo Salvini, pur di contestare la legge Fornero e il Governo Gentiloni, è pronta a scendere in piazza insieme al sindacato rosso che sta valutando anche l'ipotesi di proclamare uno sciopero generale".