Dibattito sempre più acceso sulla fase due della riforma Pensioni, novità importanti attese per oggi, 13 dicembre, dall'incontro tra il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e i segretari delle organizzazioni sociali più rappresentative: Cgil, Cisl e Uil. "Sicuramente senza giovani - ha detto il presidente dell'Inps - il paese non ha futuro". La crescente disoccupazione giovanile mette a rischio non solo il futuro dei giovani di oggi che con molta probabilità non riusciranno mai ad avere una pensione dignitosa se non attrezzandosi (chi lo può fare!) con una pensione integrativa, ma anche i trattamenti previdenziali dei lavoratori di oggi.
Pensioni, presidente Inps: senza giovani sistema non regge più
"La mancanza di lavoro per i giovani - ha proseguito Tito Boeri in un'intervista concessa alla direttrice di Elle Italia - è il vero rischio che corrono gli attuali pensionati e quelli - ha evidenziato - che andranno in pensione nei prossimi anni". Un rischio non da poco che fa riflettere ancora di più mentre si attendono risposte concrete dal Governo Gentiloni oggi al tavolo di confronto con i sindacati, confronto che va avanti ormai da diversi mesi ma che ancora non ha portato al raggiungimento di un'intesa generale fra le parti così come è avvenuto con la fase 1 degli interventi sul fronte previdenziale messi in campo con la legge di Bilancio 2017, dall'Anticipo pensionistico volontario a quello sociale, dal cumulo gratuito dei contributi alla Quota 41 per una parte dei lavoratori precoci e altre misure.
Tito Boeri intervistato dalla direttrice di Elle Italia Danda Santini
"Se aumentano i pensionati e diminuiscono i giovani lavoratori - ha proseguito il presidente dell'Inps - il sistema non regge più". Il lavoro ai giovani è la chiave, quindi una maggiore flessibilità in uscita verso nuove forme di pensione anticipata in modo che gli ultrasessantenni possano concludere la loro attività lavorativa facendo spazio nelle aziende alle giovani generazioni.
"Quindi non preoccuparsi del lavoro ai giovani - ha sottolineato il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale intervistato dalla direttrice di Elle Italia Danda Santini in videoconferenza al Forum Elle Active! all'Università Statale di Milano - vuol dire non preoccuparsi delle proprie stesse pensioni". Questa la posizione dell'economista bocconiano chiamato dall'ex premier Matteo Renzi alla guida dell'Inps sulla situazione previdenziale in Italia.