Dopo le discussioni scoppiate nei giorni scorsi sull'articolo inerente l'ammissibilità dell'emendamento di proroga Opzione Donna, presentato da tre senatrici del gruppo Misto (Fare!) in commissione Senato, abbiamo contattato l'onorevole Emanuela Munerato per chiederle un chiarimento circa la veridicità o meno di quanto avevamo scritto un paio di giorni fa. Ringraziamo la senatrice per la grande disponibilità dimostrataci, augurandole le migliori fortune per i prossimi lavori parlamentari.
L'intervista all'onorevole Munerato, prima firmataria della proposta di legge Opzione Donna
D: Gent.ma onorevole Emanuela Munerato, potrebbe gentilmente confermarmi che il vostro emendamento ha superato il vaglio di ammissibilità della Commissione al Senato?
R: "Gent.mo, le confermo che la proposta emendativa risulta essere tra quelle ammissibili e che è stata segnalata dal gruppo parlamentare di cui faccio parte. Chiaramente restiamo in attesa di capire quale sarà l’atteggiamento del Governo e della Commissione Bilancio sulla questione. Come sappiamo, infatti, nel corso del fine settimana si passerà alle votazioni degli emendamenti ancora in piedi. Incrociamo le dita!"
"La tematica è di fondamentale importanza e tocca aspetti a me cari; l’emendamento che consentirebbe l’accesso al pensionamento anticipato a migliaia di lavoratrici è solo l’ultima proposta in ordine di tempo che ho inteso portare all’attenzione del Parlamento e delle competenti Commissioni.
Il binomio donne-lavoro, unitamente all’attenzione per la famiglia, caratterizza da sempre il mio impegno politico, iniziato nella scorsa legislatura tra i banchi della Commissione Lavoro della Camera."
"Mi permetta di dirle una cosa della quale vado fiera e che considero fondamentale per il mio percorso umano e politico: ho lavorato in fabbrica per tanti anni, conosco le difficoltà e i sacrifici che i lavoratori sono quotidianamente chiamati ad affrontare.
Da donna impegnata in politica ho il dovere di avanzare delle proposte e provare a fornire risposte adeguate alle istanze che provengono dalla società civile e da quel mondo che, come le ho appena detto, conosco molto bene."
"Negli ultimi mesi, ad esempio, ho cercato di portare in Parlamento la voce degli operai di diverse aziende del Polesine che ancora risentono di una crisi tutt’altro che superata e che, anzi, continua a manifestare i suoi effetti in modo drammatico per decine di famiglie.
Non mi dilungo oltre, speriamo di riuscire a portare a casa qualche risultato, nell’interesse primario delle collettività."
Nel cogliere l'occasione di ringraziare nuovamente la senatrice Munerato per il tempo concessoci, vi invitiamo a continuare a seguirci per le ultime novità su Opzione Donna. Di ieri l'approfondimento sui requisiti ipotetici qualora ci fosse la proroga al 2018.