Torniamo ad aggiornare le lettrici della nostra pagina "Riforma Pensioni e lavoro" e della rubrica "Parola ai Comitati" riportandovi in anteprima alcune nuove dichiarazioni in arrivo dalla Uil per il Comitato Opzione Donna Social. La fondatrice Orietta Armiliato ha infatti evidenziato un commento rilasciato dal Segretario confederale Uil Domenico Proietti, facendo il punto della situazione sull'avanzamento della discussione tra governo e sindacati. "Noi continuiamo a chiedere un intervento significativo per eliminare le disparità di genere che penalizzano le donne e non ci fermeremo fino a quando non ci saranno risultati concreti", ha precisato il sindacalista, aggiungendo che "questo tema e al centro della azione della Uil sulla previdenza".
Il riferimento va in particolare alla valorizzazione dei lavori di cura, un tema fondamentale per le rivendicazioni che il CODS ha portato avanti negli ultimi mesi.
Pensioni e legge di bilancio: per il CODS situazione delicata
"La situazione non è di certo rosea per chi attende soluzioni previdenziali a partire dalla prossima LdB, ma tale clima non ci coglie impreparati, considerando le posizioni annunciate da tempo sia dal Ministro Poletti sia dal Ministro Padoan", ha quindi evidenziato Orietta Armiliato, commentando le parole di Proietti. D'altra parte, "disattendere quasi totalmente quanto sottoscritto nel verbale del Settembre 2016 ci lascia sconcertatati, creando una situazione che definire imbarazzante è quanto meno riduttivo" prosegue la fondatrice del CODS.
"La questione pensioni rappresenta un tema assai delicato dove alle esigenze dei lavoratori si intrecciano quelle del bilancio di un Paese, il nostro, che si trova ancora in precario equilibrio, nonostante i rilevati micro miglioramenti. In ogni caso, anche se ci sembra che il Governo sia arroccato sulla sua posizione e non intenda uscire dal perimetro dello stanziamento effettuato, deve fare i conti con il fronte unitario costituito dalle parti sociali che, dopo continui rimandi e tavoli di lavoro ad hoc, non intende deludere le aspettative dei lavoratori".
A tal proposito, "le donne del CODS che rappresento, alla luce degli ultimi accadimenti, stanno già spolverando i loro fischietti", ha concluso Armiliato.
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