La CIDA prende le distanze dalla notizia riportata oggi sul Corriere della Sera riguardo un possibile squilibrio del comparto previdenziale per 88 miliardi di euro, che metterebbe a rischio "la tenuta del sistema, garantita da tasse e deficit necessari a colmare il disavanzo lasciato da contributi insufficienti". Secondo il Presidente della Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità, al contrario "la spesa pensionistica si sta stabilizzando, come dimostrato dai dati in nostro possesso. E a noi questi titoloni ci sembrano un modo per destabilizzare e per creare allarmi ingiustificati".
La sottolineatura arriva all'interno di un clima già molto teso, che vede il comparto previdenziale essere al centro del dibattito pubblico riguardante i prossimi interventi di flessibilità da discutere con la legge di bilancio 2018.
La CIDA lancia l'operazione verità
Per cercare di ripristinare un dibattito caratterizzato da maggiore ragionevolezza e ricostruire la situazione reale del comparto, la CIDA ha quindi deciso di lanciare "un'operazione verità". Per la metà di febbraio 2018 saranno quindi convocati presso Fiera Milano gli "Stati generali della Silver Economy", durante i quali si spiegherà qual è la situazione effettiva della previdenza in Italia e come hanno contribuito i seniors italiani all'economia nell'ultimo periodo.
"Diciamo basta alla gogna mediatica per i pensionati" conclude Ambrogioni, evidenziando che si tratta di un tema troppo delicato per essere strumentalizzato in chiave elettorale, come ormai troppo spesso accade.
Il contenuto dell'articolo criticato dalla CIDA
Il Presidente della Cida ha fatto riferimento ad un articolo pubblicato oggi sul Corriere della Sera, all'interno del quale si mette in dubbio il fatto che il sistema previdenziale risulti in equilibrio.
All'interno del pezzo si riporta che oggi l'Italia è il Paese dove le Pensioni costano di più in Europa rispetto al Prodotto Interno Lordo, citando come dato di riferimento il 15,7%. Ma già in passato i sindacati avevano espresso dubbi al riguardo, avvisando che per avere un quadro effettivo e reale della situazione bisogna prima di tutto separare l'assistenza dalla previdenza.
Cosa che al momento nelle statistiche internazionali non avviene, visto che si prende come riferimento il dato grezzo e lo si utilizza come paragone per confrontare il nostro sistema di welfare con gli altri partner europei.
La questione si trascina nei dibattiti ormai da molto tempo e purtroppo sembra così destinata ad alimentare periodicamente le polemiche riguardanti la sostenibilità del nostro sistema previdenziale. Come da prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.