Dopo gli incontri di martedì 21 novembre tra Governo e sindacati in tema di riforma Pensioni 2017, nonostante i vari cambiamenti e segni di apertura da parte dell'Esecutivo, continuano ad essere molte le perplessità, soprattutto da parte della Cgil che, attraverso le dichiarazioni della sua leader, Susanna Camusso, ha fatto emergere tutta la delusione nei confronti delle proposte fatte dal Governo sul sistema previdenziale. Secondo quanto riportato dal sito 'PensioniOggi', infatti, le aperture del Governo sono insufficienti per i sindacati e per il prossimo 2 dicembre ci sarà una mobilitazione nazionale per cercare di riportare al centro dei discorsi soprattutto la questione legata alla pensione per i giovani e per le donne.

Riforma pensioni: la Cgil boccia i provvedimenti del Governo

Per gli assegni pensionistici dei giovani e per il lavoro di cura, infatti, non sono state introdotte misure correttive ed è proprio questo che la Cgil vorrebbe cambiare, così come hanno deluso molto le proposte per esodati e opzione donna. Secondo le parole della Camusso, infatti, sarebbe ancora troppo piccola la platea degli esentati dall'aumento dell'età pensionistica e non ci sarebbe stata alcuna indicazione utile per quanto riguarda i giovani, le donne e il lavoro di cura.

In sostanza, dopo le dichiarazioni di Cesare Damiano, il giudizio da parte della Cgil sul testo proposto dall'Esecutivo sulla riforma pensioni è gravemente insufficiente.

Per il Governo bisogna muoversi ancora per deroghe e tutto questo non fa che alimentare l'incertezza. Per quanto riguarda l'opzione donna, invece, c'è molta delusione perché non è stato preso al momento alcun impegno per prorogare lo strumento, così come non è stata presa in considerazione la nona salvaguardia.

Riforma pensioni, più positivi Cisl e Uil

Sembrano leggermente più soddisfatti, invece, la Cisl e la Uil. Secondo quanto affermato da Annamaria Furlan, infatti, il percorso che ha portato in esame il Governo è assolutamente positivo. Per quanto riguarda la Uil, invece, il segretario Carmelo Barbagallo ha sottolineato i progressi fatti nel corso dei vertici col Governo.

Adesso tocca al Parlamento, comunque, che avrà il compito di mettere il tutto nero su bianco. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.

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