Martedì 7 novembre 2017 si è tenuto, presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, un incontro informativo sulle modalità di acquisizione dei 24 Cfu previsti dal DM 616/2017, indispensabili per accedere al corso-concorso per aspiranti docenti. L’iniziativa, promossa dall’associazione studentesca Sapienza in Movimento, è stata volta a illustrare i diversi percorsi offerti dall’ateneo romano per l’ottenimento dei crediti formativi negli ambiti di Psicologia, Pedagogia, Antropologia e Metodologie e tecnologie didattiche. Vediamo nel dettaglio le opzioni disponibili.

Un Master con 'Percorso 24 CFU'

Per i laureati presso la Sapienza o altre università, sarà istituito durante l’anno accademico 2017-2018 un apposito percorso costituito da 4 moduli da 6 Cfu, acquistabili anche singolarmente a un prezzo massimo di 100 euro ciascuno. Il percorso, denominato appunto “Percorso 24 Cfu”, verrà inserito all’interno di un Master di I livello, a cui sarà possibile iscriversi al costo di 2000 euro. Solamente i laureati Sapienza potranno inoltre accedere a prezzi calmierati a qualsiasi corso singolo afferente ai settori scientifico-disciplinari previsti dal decreto.

Un semestre in più per gli attuali studenti

Gli studenti attualmente iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale e corsi post-lauream presso l’ateneo potranno accedere gratuitamente ai moduli attivati nell’anno accademico in corso per il conseguimento dei 24 Cfu.

L’unico vincolo, per i triennalisti, è di non poter scegliere un modulo previsto per la laurea di secondo livello. Ai laureandi dell’a.a. 2017-2018 sarà inoltre consentito iscriversi a un semestre aggiuntivo senza dover sostenere ulteriori costi. L’iscrizione e la frequenza ai corsi è aperta anche agli addottorandi, tuttavia potrebbe comportare la temporanea sospensione della borsa di dottorato per gli aventi diritto.

Riconoscimento parziale o totale dei CFU

Coloro che intendano farsi riconoscere esami precedentemente sostenuti, dovranno presentare domanda di riconoscimento e certificazione alla Commissione designata dal rettore, seguendo un iter che è ancora in fase di definizione. Per rispondere alle domande e chiarire eventuali dubbi, la Sapienza ha istituito un’apposita casella e-mail e invita gli interessati a controllare periodicamente la pagina dedicata alla formazione degli insegnanti.