Il rinnovo dei contratti statali per il comparto Scuola è pronto ad essere discusso a partire da giovedì 9 novembre 2017. Tra due giorni, infatti, all'Aran si incontreranno i sindacati firmatari dell'accordo di un anno fa (Cisl, Uil, Snals, Gilda e Cgil) e i rappresentanti dell'Agenzia per la rappresentanza della Pubblica Amministrazione. Alcuni punti del nuovo contratto della scuola sono ormai in dirittura d'arrivo. A partire dall'aumento degli stipendi, fissato per tutto il settore della scuola, ma anche per gli statali degli altri comparti, in 85 euro lordi mensili.

La copertura è stata stanziata nella legge di Bilancio 2018. C'è però da discutere sugli arretrati del nuovo contratto che ha decorrenza dal 2016 al 2018 e, nello specifico della scuola, sul bonus docenti e sui 500 euro della formazione.

Novità oggi contratti statali e scuola 2017: di quanto aumenteranno gli stipendi?

Innanzitutto, di quanto aumenteranno realmente gli stipendi degli statali prendendo 85 euro in più lordi con il rinnovo dei contratti? Secondo i calcoli pubblicati da 'Italia Oggi' nell'edizione del 7 novembre 2017, degli 85 euro rimarranno poche decine di euro al netto di tasse e oneri previdenziali. Infatti, questi ultimi incidono per circa un terzo dell'importo lordo dell'aumento di stipendio, mentre l'imposizione fiscale dipende dal redditto.

In ogni modo, l'aumento netto in busta paga per gli statali non dovrebbe andare oltre i 35 euro mensili. A questi andranno aggiunti gli arretrati relativi al 2016 ed al 2017 per la mancata contrattazione che avrebbe dovuto portare il rinnovo dei contratti statali negli anni precedenti. Secondo i calcoli emersi nei giorni scorsi, ad ogni dipendente del pubblico impiego dovrebbe andare una somma di circa 460 euro per i due anni precedenti.

Tuttavia non sono ancora chiare le modalità di accredito degli arretrati: si ipotizza la possibilità di spalmare l'importo per quote mensili, probabilmente a partire dal primo accredito di aumento degli 85 euro. La chiusura delle trattative per i nuovi contratti entro la fine del 2017 potrebbe fare in modo che gli aumenti degli stipendi e gli arretrati possano essere inseriti nelle buste paga di inizio 2018.

Ultime notizie contratto scuola 2017: novità su bonus docenti e 500 euro formazione

Sulla possibilità che i redditi più bassi degli impiegati statali potessero perdere il bonus di 80 euro di Renzi con l'aumento di stipendio del nuovo contratto, invece, il Governo ha adottato il disegno di legge che prevede di alzare la soglia massima della platea dei beneficiari a 26.600 euro. Tuttavia, il rinnovo del contratto della scuola non andrà ad intaccare alcuni strumneti della riforma della Buona scuola del 2015. Infatti, anticipa il quotidiano economico, non si dovrebbe cambiare la destinazione dei fondi indirizzati ai compensi accessori dei docenti riguardanti, nello specifico, il bonus di merito (i duecento milioni di euro da redistribuire secondo parametri di produttivtà) e il bonus di formazione ed aggiornamento pari a 500 euro annuali (381 milioni di euro in Bilancio). Entrambi gli strumenti, pertanto, verrebbero esclusi dalla contrattazione collettiva, assegnando alla norma di legge carattere di inderogabilità.