Padova: la Antonio Carraro, azienda di trattori di Campodarsego, è stata protagonista circa un mese fa sui social, sul web, sulla carta stampata e persino in televisione, per non essere riuscita a trovare 70 dipendenti per ampliamento del personale, nonostante le proposte di lavoro fossero molto soddisfacenti. Basti pensare infatti che l'offerta prevedeva un contratto da 1.590 euro lordi mensili, possibilità di crescita in un'azienda molto rinomata nel proprio settore, per non parlare della quantità di ruoli e figure professionale, anche alla prima esperienza da inserire nel mondo lavorativo.
Ma ecco un risvolto inaspettato sulle domande.
Padova: recruiting andato male
Le passate settimane si era preso in esame il caso della Antonio Carraro, leader nella produzione di trattori, che aveva ben pensato di ampliare il parco della manodopera per incrementare il fatturato in Italia, considerato il dato estero pari al 65% del totale, con l'inserimento di tecnici, operai, addetti alla carpenteria, addetti al controllo della qualità del prodotto, periti elettrici e elettromeccanici, posti ambiti nell'ambito delle assunzioni.
L'azienda, attraverso la responsabile Liliana Carraro, aveva però commentato con rammarico i risultati della campagna di recruiting avviata, considerato che nessun uomo aveva avuto modo di bussare alla porta della sede di Padova.
Gli aggiornamenti e le interviste in televisione avevano dato modo di chiarire agli italiani come non si trattasse di un impiego temporaneo, ma un indeterminato che poteva risollevare le sorti economiche di ben 70 operai: la svolta era dunque dietro l'angolo, perchè non poteva passare priva di domande la proposta di lavoro tanto pubblicizzata in televisione e dai media nazionali, che adesso commentano l'arrivo di numerosissimi curriculum, 5.000.
Domande a più non posso presso la sede
L'azienda è stata letteralmente presa d'assedio da operai provenienti da ogni parte d'Italia, dalla Sicilia al Trentino, che hanno presentato il proprio curriculum in allegato alle domande: 5.000 fra 50enni e neolaureati alla ricerca di un solido accasamento professionale, rilanciato dai media a termine di una campagna di reclutamento che aveva fatto pensare che nessun italiano fosse disposto ad accogliere la proposta.
A Padova, nel corso del 'Job Day' della Antonio Carraro, i responsabili delle assunzioni hanno avuto il loro ben da fare, considerato come siano stati avviati una serie di colloqui conoscitivi e presentazioni di aspiranti operai e tecnici per la ditta di Padova.