Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 8 dicembre 2017 vedono arrivare il via libera a 17 emendamenti dalla Commissione lavoro della Camera in merito a numerosi temi. Tra questi, il Presidente Cesare Damiano cita "mobilità, Dis-coll, pesca, Ape sociale, casse dei professionisti, amianto, dottorandi, Anpal, contratti di collaborazione, prestazioni occasionali, vincitori e idonei di concorso, collaborazioni nella Pubblica amministrazione, tracciabilità delle buste paga, governance di Inps e Inail e indennità di licenziamento". Il Parlamentare si augura che "tutte le proposte vengano recepite nella legge di bilancio".

Dalla stessa Commissione arrivano inoltre due importanti aggiornamenti anche in merito al tema del cumulo gratuito dei contributi ed alla pensione anticipata a 64 anni. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di aggiornamento.

Opzione donna, più vicina la possibilità di cumulare gratuitamente i versamenti

L'accesso alla pensione anticipata tramite opzione donna con l'impiego del cumulo gratuito diventa più vicino con il via libera ad uno specifico emendamento sulla questione. Ad evidenziarlo nel pomeriggio di ieri è stato l'On. Davide Baruffi (PD), comunicando l'esito favorevole in Commissione lavoro. Il percorso di discussione proseguirà con il nuovo passaggio di verifica presso la Commissione bilancio ed il successivo voto in aula.

Sul punto ieri è intervenuta anche la fondatrice del Comitato Opzione Donna Social Orietta Armiliato, esprimendo la propria soddisfazione per il passo in avanti, pur sottolineando che per poter considerare la vicenda chiusa bisognerà attendere il successivo percorso parlamentare e l'arrivo della misura all'interno della Gazzetta Ufficiale.

Pensioni anticipate e uscite a 64 anni: le novità in arrivo con la contribuzione volontaria e figurativa

Arriva il riconoscimento alla possibilità di accedere alla pensione anticipata con 64 anni prevista dalla legge Fornero anche per chi ha periodi di contribuzione volontaria o figurativa e di riscatto non correlato, possedendo al 31/12 del 2012 almeno 25 anni di versamenti e 61 anni di età, oppure 36 anni di versamenti e 60 anni di età.

Mentre per le lavoratrici i requisiti prevedono 60 anni di età e 20 di versamenti al 31/12 del 2012. A riportarne notizia è stata l'On. Anna Giacobbe (PD), che ha evidenziato "il lavoro fatto da alcuni di noi - alcune, una si chiama l'On. Maria Luisa Gnecchi (Capogruppo PD nella Commissione lavoro alla Camera)" per correggere l'interpretazione restrittiva data in proposito dall'Istituto di previdenza.

Dalla Cgil nuovo commento sui dati Inps per APE sociale e Quota 41: "un fallimento prevedibile"

La Cgil esprime le proprie preoccupazioni in merito ai dati riguardanti l'accoglimento delle domande di pensionamento per l'APE sociale e la quota 41 destinata ai lavoratori precoci. "Il sospetto è che si avveri ciò che la stesso Inps ha pronosticato nell’ottobre scorso, in occasione dell'audizione alla Camera, quando, giocando di anticipo rispetto ai tempi affermò che il 50% delle risorse stanziate per l’indennità Ape sociale e l’anticipo pensionistico in favore dei lavoratori precoci, anche dopo il riesame delle domande, sarebbe rimasto inutilizzato".

Ad affermarlo ai microfoni del GR1 è Morena Piccinini, Presidente Inca - CGIL. Secondo la sindacalista, si tratta di "un fallimento facilmente prevedibile, dunque, che si sarebbe dovuto e potuto evitare dando certezza del diritto a chi subisce sulla propria pelle le conseguenze di un altro grossolano errore commesso dalla legge di riforma delle pensioni Monti-Fornero”.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.