Emergono novità sulla riforma della Pubblica Amministrazione targata ministro Marianna Madia e sui nuovi contratti degli statali, alla firma probabilmente entro fine 2017. Infatti, oltre alle assenze nelle giornate dei weekend e ponti, nel tavolo di ieri all'Aran, rappresentanti del Governo e sindacati hanno fatto il punto sulla parte della bozza della Madia relativa ai permessi, alla possibilità di riduzione dell'orario di lavoro e ai compensi aggiuntivi in busta paga per il servizio svolto nelle giornate festive. Secondo il cronoprogramma del Governo Gentiloni si dovrebbe arrivare alla firma per il rinnovo dei contratti statali per i nuovi comparti della Pubblica amministrazione entro la fine dell'anno.

Ma i tempi sono brevissimi e il lavoro da fare è tanto per arrivare a una riforma condivisa della Pubblica amministrazione.

Ultime contratti statali 2017 e riforma Pa: novità assenze e riduzione orario?

Secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore di oggi, 6 dicembre 2017, sulla riforma della Pubblica amministrazione, i nuovi contratti statali dovranno introdurre i meccanismi dei permessi ad ore e la possibilità di cedere, gratuitamente, le proprie ferie. Sono alcuni degli istituti che verranno introdotti con i nuovi contratti statali ai quali si andaranno ad aggiungere le tutele ulteriori per le cure salvavita. In discussione, inoltre, vi sono anche le valutazioni dei periodi già prestati come servizio nella Pubblica amministrazione con contratti a tempo determinato per i pubblici concorsi.

Infine, sull'orario di lavoro all'Aran si discuterà di ridurre da 36 a 35 ore settimanali l'orario dei dipendenti statali che siano coinvolti nell'organizzazione a turni o in una flessibilità che sia particolarmente gravosa. Quest'ultime misura verrebbe finanziata andando a ridurre proporzionalmente gli straordinari o i risparmi ottenuti con la riorganizzazione degli uffici statali.

Pubblica amministrazione, riforma e contratti statali: novità oggi stipendi festivi

Ulteriore capitolo della riforma della Pubblica amministrazione e del rinnovo dei contratti degli statali sarà quello del pagamento delle giornate festive. Come spiega Il Sole 24 Ore si tratta di una novità assoluta, oggetto di infiniti contenziosi conclusisi a danno dei lavoratori statali.

Nel dettaglio, all'Aran stanno discutendo sull'ipotesi di sommare l'indennità del turno e le maggiorazioni dovute per le giornate festive. Pertanto, con il rinnovo dei contratti statali, ai giorni festivi infrasettimanali dovrebbe essere applicata la maggiorazione di stipendio del 10 per cento, in più rispetto ai bonus ordinari. Questi ultimi prevedono, a loro volta, una maggiorazione del 30 per cento per i turni notturni o festivi e del 50 per cento per i turni notturni nelle giornate festive.