Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 17 gennaio 2018 vedono riaccendersi il dibattito elettorale, con le proposte di riforma previdenziale che restano tra i temi più caldi in discussione. Nelle dichiarazioni più recenti vediamo così il M5S tornare sulla questione delle pensioni d'oro, il PD sulla necessità di modificare la legge Fornero e sull'impossibilità di una sua totale abrogazione ed il centrodestra sulle pensioni minime a 1000 euro e sul rilancio dell'occupazione giovanile. Passiamo in rassegna tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Di Battista rilancia il taglio sulle pensioni d'oro
Il Movimento 5 Stelle torna a concentrarsi sul tema degli assegni iniqui e troppo elevati. "Taglieremo le pensioni dai cinquemila euro in su. Se si vuole, i soldi si possono trovare". Lo ha affermato Alessandro Di Battista, durante una sua partecipazione alla trasmissione televisiva "Dalla vostra parte" di Rete 4. Secondo l'esponente del Movimento, le risorse si possono recuperare aggredendo la corruzione e rimettendo in circolo il denaro verso le persone maggiormente bisognose. "Se l'Istat certifica a 780 € la soglia di povertà per me è intollerabile che un paese nel 2018 consenta a milioni di cittadini di vivere al di sotto di quella soglia", ha concluso Di Battista.
Poletti contrario all'abolizione della legge Fornero: i conti rischiano di saltare in aria
Abolire totalmente la legge Fornero significherebbe affrontare il rischio di veder saltare in aria i conti pubblici. Lo ha affermato il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti intervenendo presso la trasmissione televisiva "DìMartedì". Secondo l'esponente democratico, la soluzione migliore consiste nel renderla più flessibile, così come ha già iniziato a fare il Governo.
In merito alle ultime promesse abolizioniste, Poletti ha quindi commentato la situazione facendo notare che "siamo in campagna elettorale; mi sembra, come dire, che si legano i cani con le salsicce. Non mi pare una buona soluzione". Il Ministro uscente ha infine ricordato che nel comparto previdenziale sono stati fatti passi in avanti importanti, a partire dal cumulo gratuito per proseguire con l'APE sociale e le otto salvaguardie dedicate agli esodati.
Giacchetti attaccata il centrodestra, "diviso sui programmi ma unito sul potere"
"I partiti della destra su tutti gli argomenti la pensano in maniera quasi opposta: dall'Europa, alle pensioni, al jobs act, ai vaccini, alla riapertura delle case chiuse". Lo ha affermato Roberto Giacchetti (PD) pubblicando un nuovo video su Facebook, all'interno del quale afferma che "in pratica il centrodestra in campagna elettorale fa finta di essere unito su tutto, anche se è spaccato".
Berlusconi: grande attenzione agli anziani
Nella giornata di ieri il Quotidiano.net ha pubblicato un'intervista a Silvio Berlusconi, il quale è intervenuto nuovamente anche sul tema delle pensioni e del welfare in età avanzata.
"Agli anziani dedichiamo una grande attenzione nei nostri programmi: per esempio l’aumento delle pensioni minime a 1000 euro per tutti, anche per le nostre mamme che dopo una vita di lavoro non retribuito, devono avere il diritto di trascorrere una vecchiaia serena e dignitosa", ha ribadito il leader di Forza Italia. Mentre per i giovani ha rilanciato "una serie di provvedimenti, fra i quali l’eliminazione di ogni tassa o contributo per i primi sei anni per chi assume un giovane a tempo indeterminato".
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