Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 27 gennaio 2018 vedono arrivare la replica del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti alle parole espresse recentemente dal Presidente Inps Tito Boeri sull'approccio della politica alla questione previdenziale. Nel frattempo il Movimento 5 Stelle e la Lega chiariscono le proprie proposte in merito alla flessibilità in uscita dal lavoro, mentre dalla Cgil arriva un nuovo richiamo ad intervenire sull'impianto della legge Fornero all'interno della prossima legislatura. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
La replica del Ministro Poletti al Presidente Inps Boeri
Nel nostro articolo di ieri abbiamo evidenziato le ultime dichiarazioni in arrivo dal Presidente dell'Inps Tito Boeri riguardo alle "promesse da marinaio" della politica sul tema della previdenza. A tal proposito è arrivata la risposta del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che ha evidenziato come su questo tema "non abbiamo fatto promesse, ma abbiamo fatto cose". Il riferimento va alle opzioni di flessibilità previste con le ultime Manovre, compatibilmente con le necessità di garantire i conti pubblici. In merito invece all'APE volontaria, l'esponente del Governo ha spiegato di considerarla "per quello che è" perché "offrire un'opportunità è comunque un atto di libertà".
Ricordiamo che il meccanismo di flessibilità prevede l'uscita dal lavoro a partire dai 63 anni di età e 20 anni di contribuzione, accettando un prestito ponte ventennale in grado di garantire l'accesso anticipato al pensionamento.
Il Movimento 5 Stelle spiega come reperirà i fondi a sostegno delle misure di flessibilità
Dal M5S arriva un nuovo dossier all'interno del quale vengono presentate nuove informazioni di approfondimento sul reperimento dei fondi destinati alla flessibilità previdenziale.
Tra le misure promesse ricordiamo la pensione anticipata tramite Quota 41 per i lavoratori precoci e la quota 100 per la restante platea. Ci sono poi l'opzione donna ed il riavvio del turn over. Complessivamente è stata stimata la necessità di reperire circa 8 miliardi di euro, una cifra che però non tiene conto di ulteriori 3 miliardi necessari per calmierare l'adeguamento all'aspettativa di vita.
Le iniziative che saranno messe in atto per garantire il finanziamento dei provvedimenti riguarderanno la spending review e la tax expenditures, mentre a tal scopo verrebbero reindirizzati anche i fondi destinati all'Ape social.
Salvini (Lega) conferma la volontà di azzerare la legge Fornero
Tra le diverse misure considerate come prioritarie nel programma elettorale della Lega c'è la volontà di arrivare ad un'abolizione della Manovra previdenziale risalente al 2011. Nel testo diffuso in settimana si trova infatti "l'azzeramento della Legge Fornero" per arrivare ad una "nuova riforma previdenziale economicamente e socialmente sostenibile".
Ghiselli (CGIL): la prossima legislatura superi l'impianto della legge Fornero
Il prossimo Governo dovrà occuparsi di superare "l'impianto della legge Fornero". Lo afferma il Segretario Confederale della CGIL Roberto Ghiselli, evidenziando che serve trattare questo tema senza demagogia nonostante il clima pre-elettorale. In merito agli interventi che risultano necessari, il sindacalista sottolinea l'importanza di "ridefinire un sistema che sia flessibile e che fermi l'illimitata crescita dei requisiti per la pensione", garantendo allo stesso tempo anche "una prospettiva previdenziale ai giovani".
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