Ai docenti della Scuola aumenti degli stipendi con il rinnovo del contratto degli statali 2018 fino a 200 euro mensili. L'incremento delle buste paga deciso per gli statali della scuola sarà legato ai bonus di merito ed al bonus di 80 euro deciso da Renzi nel 2014. A parlarne, secondo quanto riporta Il Messaggero, è stato il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli la quale ha assicurato che i soldi per il rinnovo del contratto della scuola sono disponibili e che la trattativa all'Aran è alle battute finali. Nelle buste paga dei docenti finiranno, mediamente, 200 euro in più, al lordo delle tasse, mensili.

Proprio domani, 2 gennaio 2018, i sindacati dovrebbero riunirsi all'Aran per riaprire il tavolo della trattativa e definire gli ultimi dettagli.

Contratti scuola 2018, ultime novità oggi sugli aumenti degli stipendi

Il rinnovo del contratto della scuola riguarderà oltre un milione di lavoratori statali tra docenti, impiegati Ata, amministrativi e ricercatori. I sindacati, secondo quanto riporta il quotidiano romano, hanno intenzione di proporre la modifica di alcuni istituti della riforma renziana della Buona scuola del 2015. Nel dettaglio, tutte le riforme decise tre anni fa, dovrebbero modificare la propria destinazione delle risorse a favore degli aumenti degli stipendi dei docenti. Si parla, pertanto, dei 200 milioni che sono stanziati, ogni anno, per la premiazione del merito dei docenti e che dovrebbero confluire tra le voci degli aumenti di stipendio del nuovo contratto scuola.

Sindacati e insegnanti della scuola, date le critiche nell'assegnazione del bonus docenti, sarebbero favorevoli ad una diversa redistribuzione di queste risorse. Analogamente alla Carta del docente di 500 euro destinata, annualmente, alla formazione degli insegnanti. In tutto, altri 380 milioni che andrebbero nelle buste paga degli insegnanti e non più vincolati alle spese o ai meccanismi di assegnazione decisi dai presidi e dal Comitato di valutazione delle scuole.

Scuola, contratto e stipendi: questioni bonus e fondo valorizzazione docenti

Sommando i due bonus nel rinnovo del contratto della scuola 2018 e aggiungendo il bonus di 80 euro di Renzi, secondo i calcoli del sindacato, si arriverebbe ad un aumento medio di meno di 200 euro mensili. E, dati i tempi brevi richiesti per il rinnovo del contratto scuola e per far partire gli aumenti degli stipendi dalla busta paga del prossimo marzo, sindacati e Governo potrebbero arrivare nei prossimi giorni alla firma del contratto del comparto più numeroso della Pubblica amministrazione.

Tra le risorse stanziate dal Governo Gentiloni nella legge di Bilancio 2018, il ministro Valeria Fedeli ha parlato, inoltre, dei fondi messi in campo per i prossimi tre anni per la valorizzazione dei docenti. Si tratta di 10 milioni per l'anno in corso, di 20 per il 2019 e di 30 per il 2020. Sarà un passo per l'armonizzazione degli stipendi dei docenti con le retribuzioni del restante della Pubblica amministrazione, ma anche con gli insegnanti della Comunità europea. Un obiettivo simile all'adeguamento degli stipendi dei presidi per i quali, però, il fondo è notevolmente più alto: novanta milioni di euro.