Continuano i dibattiti in vista delle elezioni politiche del 4 marzo che porteranno, forse, alla composizione di una nuova maggioranza nei due rami del Parlamento per i prossimi cinque anni. Sono stati già resi noti i programmi elettorali dei vari partiti politici tra i quali anche quelli del movimento 5 stelle e della Lega Nord. Previdenza, immigrazione, lavoro e vitalizi, sono questi i temi fondamentali sui quali si basa il programma elettorale del Movimento 5 Stelle guidato dal candidato Premier Luigi Di Maio. Si tratta di un programma non molto distante da quello elaborato dalla Lega con a capo Matteo Salvini e firmato dalla nuova coalizione di centrodestra con Fratelli d'italia e Forza Italia.

C'è chi continua a pensare ad una possibile alleanza post-voto della Lega con il Movimento 5 Stelle, anche se lo stesso Di Maio ha rassicurato che non ci sarà nessuna coalizione, come dimostra anche lo stesso statuto dei pentastellati.

Proposte simili fra Lega e M5S

Seppur con qualche similitudine, infatti, le divergenze fra le due forze politiche non mancano. Di certo, sia per la Lega sia per il M5S, la precedente Riforma Fornero è una legge da cancellare in via definitiva; cosa che potrebbe consentire al ritorno del vecchio meccanismo delle quote. Al momento, le ipotesi più gettonate sarebbero Quota 100 per la quale occorrerebbero almeno 62 anni di età anagrafica e 38 anni di versamenti contributivi, e Quota 41 a favore dei lavoratori precoci che abbiano iniziato la propria attività lavorativa prima del compimento del 19esimo anno di età.

Quanto alle Pensioni minime, il Movimento 5 Stelle starebbe pensando di portarle a circa 780 euro mensili oltre all'introduzione del cosiddetto reddito di cittadinanza. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, invece, avrebbe ribadito la necessità di aumentare le pensioni sotto la soglia di povertà, ovvero, mille euro mensili per tutti.

Salvini contrario allo Ius Soli

Anche l'argomento immigrazione è stato ripreso più volte da Matteo Salvini che mira al blocco degli sbarchi con respingimenti assistiti. Ma anche Di Maio si sarebbe mostrato d'accordo aggiungendo che il sostegno economico alle famiglie italiane sarà una priorità. Affinità fra M5S e Lega anche per ciò che concerne lo Ius Soli, ovvero, l'acquisto del diritto di cittadinanza ai bambini migranti. La Lega, infatti, sembrerebbe contraria a concedere la cittadinanza ai figli dei clandestini; cosa che viene condivisa in parte anche dai grillini.