Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 24 febbraio 2018 vedono arrivare nuovi aggiornamenti tecnici in merito alla pensione anticipata tramite APE volontaria, che al momento non potrà essere richiesta tramite cumulo gratuito dei contributi e versamenti esteri. Nel frattempo crescono le rivendicazioni dai comitati dei lavoratori, a partire dal CODS su disparità di genere e lavori di cura. Particolare attenzione va inoltre data alla questione della quota 41, per la quale molti lavoratori sono ancora in attesa dell'agognato primo pagamento. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro ultimo articolo di approfondimento.

Pensioni anticipate, dal rapporto di Itinerari previdenziali emerge una quota 41,5

All'interno del dossier prodotto da Itinerari previdenziali si richiama la necessità di reintrodurre maggiore flessibilità previdenziale nel sistema accanto alle misure finalizzate a garantirne la sostenibilità e l'equilibrio. In particolare, si spiega che "si dovrebbe in prima battuta sganciare l'anzianità contributiva dall'aspettativa di vita, caratteristica tutta italiana introdotta dalla riforma Fornero, prevedendo un massimo di 41 anni e mezzo di contribuzione (di cui non più di 3 di tipo figurativo) e un'età minima pari a 63 anni".

APE volontaria tagliata fuori da cumulo e contribuzione estera

Il nuovo anticipo pensionistico di stampo volontario resta precluso al cumulo gratuito dei contributi ed ha chi potrebbe raggiungere il requisito ventennale di anzianità contributiva anche tramite versamenti per attività lavorative svolte all'estero.

Lo conferma l'Inps attraverso un recente chiarimento, nel quale si sottolinea la ricongiunzione come unica via attualmente perseguibile per poter raggiungere i requisiti dell'APE volontaria tramite somma dei contributi.

Dal CODS il nuovo focus su disparità di genere e lavoro di cura

La fondatrice del CODS Orietta Armiliato è tornata a fare il punto sulle tematiche chiave che il Comitato continua a supportare, definite come "importanti, necessarie e irrinunciabili".

Si tratta del "superamento della disparità di genere delle Donne e del riconoscimento del lavoro di cura (vedasi al punto 2 della piattaforma sindacale sottoscritta unitariamente)". Per l'amministratrice del Comitato Opzione Donna Sociale, "senza risolvere queste annose e complesse questioni, le Donne non miglioreranno mai la qualità della propria vita a tutto tondo, familiare, lavorativa, sociale, previdenziale".

Per questo motivo "lavorare affinché queste istanze si concretizzino dovrebbe essere senza meno un dovere al quale la platea femminile non si dovrebbe sottrarre per le donne di oggi e di domani".

Lavoratori precoci: ancora tanti senza la dovuta pensione

"Finalmente arriva una gioia per qualcuno, ma di pari passo aumenta la rabbia per gli altri. A distanza di quattro mesi dal riconoscimento del diritto alla pensione anticipata precoci, ed alle domande presentate, la maggior parte degli aventi diritto si trovano ancora senza la dovuta pensione e senza più lo stipendio". Lo ricorda Mauro D'Achille, amministratore del gruppo facebook Lavoro e pensioni: Problemi e soluzioni. "Legittimo chiedersi come e quanto lavorano i funzionari Inps addetti allo smaltimento di queste pratiche, di certo in una azienda privata e con un direttore più consapevole della delicatezza della questione, si sarebbero già presi provvedimenti.

Nella legge di stabilità del dicembre 2016 fu stabilito che i pagamenti sarebbero dovuti partire dal maggio 2017" ha spiegato D'Achille, ricordando che "a quasi un anno da quella data non si è ancora riusciti ad entrare a regime".

L'USB Vigili del fuoco ha proclamato una giornata di sciopero su lavoro e pensioni

"Rischiamo la pelle ma ci danno uno stipendio da fame: prima ci chiamano eroi poi ci trattano come lavoratori di serie B". Lo ha affermato l'USB dei vigili del fuoco dopo la proclamazione di una giornata di sciopero e mobilitazione in favore di stipendi adeguati, pensioni di anzianità che tengano conto del lavoro usurante svolto, assicurazione INAIL per gli incidenti sul lavoro e stop a precari travestiti da volontari.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" in merito alle ultime novità sul comparto previdenziale riportate nell'articolo