Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 4 febbraio vedono arrivare importanti conferme sui lavori gravosi e sui pagamenti delle pensioni anticipate per i lavoratori precoci che hanno fatto domanda di accesso all'Inps tramite la Quota 41. Nel frattempo il dibattito elettorale vede pubblicare il programma completo del Partito Democratico, all'interno del quale vengono specificate anche le nuove proposte sulla previdenza. Dal CODS si effettuano alcune considerazioni di approfondimento sulla proroga dell'opzione donna. Infine, la CGIA mette in evidenza il tema delle tax expenditures per le prossime elezioni.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni e lavori gravosi: ecco quali categorie potranno beneficiare dello sgravio con la firma del decreto

Il via libera al blocco dell'aspettativa di vita per i lavoratori che svolgono attività gravose arrivato con la recente firma del Ministro Giuliano Poletti riguarderà 15 specifiche categorie. Tra queste, ricordiamo gli operai dell'industria estrattiva, dell'edilizia, i conduttori di gru e macchinari mobili per la perforazione, i conciatori di pelle, i conduttori di convogli ferroviari (assieme al personale viaggiante), il personale sanitario - infermieristico e le ostetriche che lavorano su turni, gli addetti all'assistenza di persone non autosufficienti, gli insegnanti della scuola dell'infanzia e di nido, i facchini e gli addetti allo spostamento delle merci, il personale dei servizi di pulizia, gli operatori ecologici, gli operai agricoli e marittimi - pescatori e gli operai siderurgici.

Il nuovo programma del PD e le proposte sulla previdenza

Sulle pensioni "vogliamo dare piena attuazione all’accordo tra governo e sindacati del 2016". È quanto riportato all'interno del nuovo programma elettorale pubblicato dal Partito Democratico nelle scorse ore. I Dem propongono di realizzare tali obiettivi "rendendo strutturali e ampliando le platee degli strumenti di flessibilità in uscita, sia quelli a carico dello Stato per chi è in condizioni di bisogno (Ape sociale, precoci), sia quelli che comportano un costo per chi decide di andare in pensione prima (Ape volontaria, Opzione donna).

Infine, per coloro che sono inseriti nel conteggio del contributivo puro si punta a "prendersi cura del futuro, introducendo una pensione contributiva di garanzia per i giovani con carriere discontinue e redditi bassi".

Dal CODS arriva una nuova analisi sulla proroga dell'opzione donna

Sulla proroga dell'opzione donna la fondatrice del CODS Orietta Armiliato ha evidenziato che si doveva "insistere sulla revisione della congruità dell’ammontare del fondo richiesto, dati a consuntivo certificati alla mano, facendosi aiutare da professionisti competenti che ne accertassero la bontà, insomma facendosi affiancare da revisori contabili che conoscessero a fondo la materia, nonché le logiche che debbono essere applicate per redarre il bilancio dello stato".

In questo senso, sarebbe stato utile "accantonare un attimo la politica, per farla intervenire successivamente e lavorare, altresì, a braccetto dei contabili, magari con l’ausilio delle Organizzazioni Sindacali", ha quindi concluso l'amministratrice del Comitato.

Primi pagamenti in arrivo per i lavoratori precoci?

Arrivano i primi pagamenti per i lavoratori precoci che hanno fatto domanda di pensionamento tramite Q41 entro il 15 luglio dello scorso anno. È quanto emerge dal gruppo "Lavoratori precoci insieme per la Quota 41 e senza penalizzazioni", all'interno del quale un lavoratore ha spiegato di aver ricevuto comunicazione di accredito per il prossimo 7 febbraio. Chi desidera verificare lo stato della propria pratica può farlo direttamente dalla propria area riservata dell'Inps, cliccando sulla voce "stato pagamento" oppure "i miei cedolini".

CGIA: nelle promesse elettorali c'è un tesoretto da 142 miliardi di euro

Il Coordinatore dell'Ufficio studi Cgia Paolo Zabeo ha messo in evidenza l'importanza che le cosiddette "tax expenditures" hanno assunto all'interno del dibattito politico. Con il termine ci si riferisce a detrazioni, deduzioni e altre imposte sostitutive. Un "tesoretto, costituito in linea generale da oltre 142 miliardi, che è finito nel mirino delle promesse elettorali".

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" in merito alle ultime novità riguardanti il comparto previdenziale riportate nell'articolo.