Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 2 febbraio 2018 vedono arrivare nuove conferme in merito alle posizioni elettorali sul comparto previdenziale ed alle istanze di correzione della legge Fornero. Da Forza Italia si conferma la disponibilità ad un cambiamento, pur nel rispetto dei conti pubblici. Mentre + Europa chiede di lasciare invariato l'attuale sistema, per impegnare il Paese nell'abbattimento del debito pubblico. Nel frattempo dal CODS si chiede di affrancare le donne lavoratrici. Infine, l'Inps ha aggiornato le nuove aliquote per la Gestione Separata nel 2018.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro articolo di approfondimento.

Berlusconi (FI) torna sulla Fornero: serve cambiamento, ma rispettando i conti

Silvio Berlusconi è tornato ancora una volta a ribadire la propria linea sulla legge Fornero e sulla modalità con cui il proprio partito intende attuare un intervento correttivo in caso di vittoria alle prossime elezioni. "Per le pensioni non esiste una formula magica" spiega l'esponente di Forza Italia "Esistono due problemi da valutare con saggezza: l’aumento della prospettiva di vita delle persone, e poi ci sono molti lavori troppo faticosi per essere svolti a 66 anni. La legge Fornero ha creato profonde ingiustizie. Rimedieremo alle ingiustizie della legge Fornero, senza mettere in pericolo la sostenibilità economica dei conti".

Damiano (PD): società del lavoro impaurita

L'Associazione Lavoro & Welfare ha pubblicato una nuova ricerca, presentata dall'On. Cesare Damiano. Al suo interno, si richiama "una società del lavoro in prevalenza impaurita e rattrappita. Ma il cui ripiegametno va interpretato come la conseguenza di una politica e di politiche che vengono percepite nell'insieme come distanti o non positive.

Per questo" prosegue il parlamentare democratico, "i miglioramenti in atto non vengono ancora adeguatamente percepiti sul piano sociale". All'interno del dossier emerge anche la richiesta di nuovi beni pubblici, mentre "la maggior parte dei lavoratori (con percentuali sopra il 40%), teme di non avere una pensione adeguata".

Bonino (+ Europa): lasciare la legge Fornero così

Emma Bonino ha espresso ieri la propria opinione sul comparto previdenziale all'interno di un'intervista rilasciata per il Sole 24 Ore. Secondo l'esponente di + Europa, "la legge Fornero va lasciata così: un euro su tre di spesa pubblica va in pensioni e non si può rischiare di far saltare il banco. Se per avere la pensione qualche mese prima rischiamo di avere in mano carta straccia, meglio lasciar stare". L'ex Ministro richiama così gli italiani ad assumere un senso di responsabilità rispetto al debito pubblico, per il quale chiede una riduzione al di sotto del 110% entro il prossimo quinquennio.

Il CODS promette sostegno a chi si impegna per "affrancare le donne lavoratrici"

"Lavoreremo al fianco sostenendo e promuovendo ogni azione di chi porterà avanti con determinazione e con buon senso provvedimenti e norme che possano continuare a percorrere il cammino tracciato al fine di poter affrancare le donne lavoratrici dalla stretta di lacci e laccioli che negli anni sono stati imposti per sopperire alle carenze di un sistema che deve essere corretto fino al cambiamento". Lo afferma la fondatrice del CODS Orietta Armiliato, evidenziando il lavoro portato avanti dal Comitato fin dallo scorso anno per il riconoscimento del lavoro di cura e per garantire una soluzione alle altre problematiche femminili.

L'Inps comunica le aliquote della Gestione Separata per l'anno in corso

Nel 2018 crescono le aliquote della gestione separata Inps: è quanto comunicato dall'Istituto attraverso la circolare n. 18, all'interno della quale sono stati definiti i nuovi livelli contributivi per collaboratori e professionisti. Nel primo caso l'aliquota sale al 34,23% (di cui il 33% per la previdenza, lo 0,72% per la maternità e lo 0,51% a copertura della Dis-coll). I liberi professionisti con partita iva sono chiamati invece a pagare il 25,72%, senza ulteriori modifiche. Ricordiamo infine che per coloro che risultano già in pensione, oppure che sono iscritti ad un altro fondo di previdenza obbligatoria, l'aliquota è del 24%.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" in merito alle ultime novità sul comparto previdenziale riportate nell'articolo.