Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 18 febbraio 2018 registrano nuove ipotesi di intervento sulle modifiche da attuare alla legge Fornero. Da sinistra si sottolinea quanto già fatto in tal senso, oltre alla necessità di proseguire l'azione di sostegno in favore dei lavoratori. Mentre dal centrodestra si evidenzia la necessità di ripristinare nuovi criteri di accesso alla quiescenza. Nel frattempo l'Inps aggiorna le soglie per l'integrazione al minimo dei trattamenti per il 2018. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Damiano (PD): l'adeguamento all'AdV è un meccanismo infernale
Il Presidente uscente della Commissione lavoro alla Camera torna a ribadire quanto già fatto in merito alla modifica della Manovra Fornero, spiegando anche quali sono le possibili nuove aree di intervento. "Adesso tutti vogliono abolire la legge Fornero, anche il centrodestra di Berlusconi e Salvini che ha introdotto il meccanismo infernale dell'adeguamento all'Aspettativa di vita e il cumulo oneroso". Due misure sulle quali l'esponente dem rivendica interventi correttivi. In merito invece alla Manovra del 2011 "le nostre proposte tengono conto del fatto che la legge Fornero è stata già profondamente modificata con le 8 salvaguardie degli esodati, l'APE sociale e l'abolizione delle penalizzazioni per chi va in pensione prima dei 62 anni.
Da lì ripartiamo per continuare nelle modifiche a una legge ingiusta nei confronti dei lavoratori".
Potere al Popolo: la legge Fornero va abolita
"Il modello Fornero da un lato penalizza i cittadini e dall'altro trasforma il sistema previdenziale in una cassaforte per le casse pubbliche". Lo affermano i candidati di "Potere al Popolo" Elio Tavilla e Vania Pederzoli, chiedendone l'abolizione.
"Noi proponiamo l'abolizione della legge Fornero per introdurre il diritto alla pensione a 60 anni di età o 35 anni di contributi per tutti, oltre ad un trattamento pensionistico proporzionato all'ultimo salario percepito".
Carfagna (FI): campagna elettorale dell'orgoglio azzurro
"Questa campagna elettorale è anche la campagna dell'orgoglio azzurro": lo afferma Mara Carfagna, portavoce di Forza Italia per la Camera dei Deputati.
"Noi non siamo quelli del Jobs Act, che ha inondato il mercato di incentivi a pioggia per avere in cambio un lavoro precario e di bassa qualità, noi siamo quelli della riforma Biagi, che ha creato un milione e mezzo di posti di lavoro in più certificati dall'Istat. Siamo quelli che hanno ridotto le tasse abolendo la tassa di successione, quella sulle donazioni, l'Ici sulla prima casa, quelli che hanno aumentato le pensioni minime" ha ricordato la candidata del centrodestra. "Questa è la nostra storia [...] non possiamo consegnare il Paese nelle mani di avventurieri da strapazzo", ha concluso.
Meloni (FdI): abolire gli effetti deleteri della legge Fornero
Sulla necessità di intervenire in merito alla legge Fornero ed agli effetti che tale impianto normativo ha provocato è tornata anche la leader dei Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
Tra le proposte avanzate per rimediare alla situazione la riapertura delle pensioni di anzianità (pur confermando la stabilizzazione sui conti data dal sistema contributivo) ed il nodo dell'adeguamento automatico all'aspettativa di vita. Ma sulla questione peserebbe anche il mancato riavvio del turn over, perché "se l'occupazione salisse, anche le condizioni del sistema pensionistico migliorerebbero".
Inps: gli importi dei trattamenti minimi per l'anno 2018
Tra i nuovi dati in aggiornamento con l'inizio del nuovo anno ci sono anche gli importi relativi all'integrazione al minimo. Il trattamento mensile deve corrispondere ad almeno 507,42 € (ma per mantenere il beneficio non bisognerà superare le 6595,46 € di reddito annue).
Per i soggetti coniugati bisognerà considerare entrambi i redditi, tenendo conto anche dei limiti che sussistono complessivamente per la coppia.
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" in merito alle ultime novità sul comparto previdenziale riportate nell'articolo.