La circolare dell'Inps numero n.40 del 02-03-2018, ha diffuso tutti i dettagli riguardo al bonus giovani tanto atteso sia dai giovani che vogliono iniziare ad inserirsi nel mondo del lavoro che dai proprietari di aziende che cercano dipendenti per le loro attività lavorative. Esaminiamo dunque il contenuto di questa circolare da parte dell'ente.
Come funziona il bonus
Lo scopo del bonus giovani è principalmente quello di dare una professione a chi si sta da poco affacciando nel mondo del lavoro ed alle aziende che verranno agevolate per quanto riguarda i contributi da versare.
Il datore di lavoro potrà infatti risparmiare il 50% dei contributi grazie a questo bonus.
Per ottenere questo 'sconto', l'azienda dovrà assumere i nuovi lavoratori a tempo indeterminato e modificare le attuali norme contrattuali degli impiegati trasformandoli in contratti a tempo indeterminato. I lavoratori che possono usufruire del bonus giovani non devono avere oltre 30 anni o 35 anni se assunti entro l'anno 2018 (34 anni e 364 giorni massimo). Inoltre, i dipendenti in questione non dovranno avere alle loro spalle alcun contratto a tempo indeterminato. Alcuni datori di lavoro possono addirittura avere uno sgravio del 100% sui contributi, ma questo fa riferimento solo a dei particolari casi e il limite massimo è di 3000 euro.
L’articolo 1, commi 100-108 della legge 27 dicembre 2017, ha disciplinato l'esenzione del versamento dei contributi a carico del datore di lavoro. L'esonero riguarda le assunzioni effettuate entro il primo gennaio 2018. Non possono usufruire di tale bonus le aziende che assumono con contratti da apprendista o per lavori domestici.
A chi spetta l'esonero dei contributi?
L'esonero sul pagamento dei contributi spetta nei seguenti casi:
- Il nuovo assunto che non ha mai avuto contratti a tempo indeterminato;
- Datore di lavoro che non ha licenziato nessuno nei sei mesi precedenti la nuova assunzione;
- Dipendenti con età massima di 35 anni se assunti entro il 31 dicembre 2018 altrimenti fino a 30 anni;
- Il datore di lavoro deve essere completamente in regola con tutte le norme stabilite dalla circolare Inps.
Il bonus ha una durata di 36 mesi: il primo giorno scatta a partire dalla data di assunzione.
Questo beneficio è applicabile a tutti i datori di lavoro privati. Nel caso in cui un lavoratore ha parzialmente fruito dell'esonero presso un altro datore di lavoro, il bonus è comunque riconosciuto in caso di nuova assunzione per tutto il periodo restante non utilizzato precedentemente.